Bonus mobili, pagamento e modalità d’accesso alle detrazioni fiscali previste dalla Legge di Stabilità. Requisiti e consigli utili.
Bonus mobili con ristrutturazione
Per poter usufruire del bonus mobili bisogna aver realizzato una ristrutturazione edilizia con relativa detrazione fiscale. Le spese per l’acquisto di complementi d’arredo sono detraibili anche quando i bene acquistati sono destinati ad arredare un immobile diverso da quello oggetto di ristrutturazione edilizia. Tra i requisiti d’accesso si osserva la data di inizio dei lavori di ristrutturazione che deve essere precedente a quella in cui sono stati acquistati i bene, questa condizione non è molto vincolate perché non serve che il pagametno delle spese di ristrutturazione sia precedente alla spesa sostenuta per l’acquisto dei mobili, infatti fa fede solo la data di inizio dei lavori.
Bonus mobili senza ristrutturazione:
bonus per giovani coppie
Il bonus mobili per giovani coppie è diverso da quanto descritto prima, si parla infatti di bonus mobili senza ristrutturazione. Il bonus mobili per giovani coppie è destinato a un nucleo familiare (non importa se coniugi, coppie di fatto o conviventi more uxorio) da almeno tre anni, almeno uno dei due componenti della coppia non deve aver superato i trentacinque anni di età (per questo si parla anche di bonus mobili under 35). Questo bonus è davvero molto esigente: tra i requisiti è richiesto l’acquisto della prima casa! Quindi una coppia già convivente da tre anni (convivenza dimostrabile), under 35, se acquista la sua prima casa potrà beneficiare di una detrazione Irpef del 50% delle spese documentate per arredare la stessa abitazione.
Bonus mobili, pagamento tracciabile
Il pagamento degli arredi destinati alle detrazioni fiscali devono essere eseguiti con:
- carta di credito
- carta di debito
- bonifico bancario
- bonifico postale
Non è possibile pagare gli arredi con metodi di pagamento non tracciabile come assegno o contanti. In particolare, in caso di pagamento con bonifico bisognerà:
- indicare la causale del versamento segnalando la legge di riferimento del Bonus Mobile
- in causale va indicato il codice fiscalde del beneficiario della detrazione
- nella causale del bonifico dovrà essere indicato il numero di partita Iva o codice fiscale del venditore (chi riceve il bonifco).
Le stesse modalità di pagamento vanno seguite per estendere la detrazione irpef del bonus mobili anche per il trasporto e il montaggio degli arredi. Come premesso, è possibile pagare anche con carta di credito o carta di debito, in questo caso fa fede la data di pagamento individuata nel giorno di utilizzo della carta da parte del titolare (il giorno effettivo dell’acquisto) e non nel giorno di addebito sul conto corrente; a tal proposito va conservata la ricevuta della transazione rilasciata al momento del pagamento.
Le spese sostenute e destinate allo sgravio fiscale vanno indicate al momento della dichiarazione dei redditi nel modello 730 o nel Modello Unico.
Bonus mobili, documenti da conservare
In caso di futuri accertamenti da parte del fisco, il contribuente che ha beneficiato della detrazione irpef dovrà dimostrare l’effettiva spesa sostenuta, a tal fine bisognerà conservare:
- Ricevuta del bonifico in caso di pagamento con bonifico bancario o postale.
- Ricevuta dell’avvenuta transazione in caso di pagamento carta di credito o carta di debito.
- Documentazione di addebito sul conto corrente.
- Fattura di acquisto che riporta la natura, la qualità e la quantità di beni e dei servizi acquistati.
Bonus mobili, a quanto ammonta la detrazione?
In caso di bonus per giovani coppie, l’ammontare complessivo non deve superare i 16.000 euro. In caso di bonus mobili con ristrutturazione edilizia, l’importo massimo di spesa per cui si può usufruire la detrazione Irpef al 50% ammontanta a 10.000 euro.
Bonus Mobile 2017
Qualsiasi acquisto e spesa sostenuta nel 2016, potrà beneficiare del bonus mobili al momento della dichiarazione dei redditi 2017. In realtà, anche gli acquisti effettuati nel 2017 potranno beneficiare del bonus mobili con le medesime modalità di accesso viste nell’articolo intitolato “Bonus mobili 2016“: con la Legge di Stabilità 2017, il governo dovrebbe incrementare i fondi destinati alle ristrutturazioni edilizie al fine di un miglioramento energetico e dovrebbe essere confermato il bonus mobili per le giovani coppie con gli stessi requisiti visti in precedenza.