“Nelle sue considerazioni finali, il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco invita, da un lato, a tagliare le spese inutili e, dall’altro, a non avere ‘pregiudizi nei confronti dell’aumento delle imposte meno distorsive’. Da parte nostra, confidiamo che l’azione del prossimo Governo si concentri esclusivamente sulla riduzione della spesa pubblica. Tuttavia, qualora si dovesse intervenire con inasprimenti fiscali, concordiamo con l’idea della Banca di’Italia di non agire sulle imposte maggiormente distorsive, come sono quelle sul settore immobiliare: gli incrementi verificatisi in Italia a partire dal 2011, infatti, hanno prodotto effetti fortemente negativi sulla crescita, sulle imprese, sul lavoro e sui consumi. Perseverare nell’errore sarebbe diabolico”. Lo afferma in una nota il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.