Per condividere e valutare con gli organismi di controllo la qualità degli alimenti agroalimentari nei territori nelle vicinanze degli impianti di estrazione petrolifera si è tenuto a Potenza un incontro con gli amministratori locali e con esponenti di enti e di organismi, oltre che di associazioni degli agricoltori e degli allevatori.
Al tavolo erano presenti l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pietrantuono e quello alle Politiche agricole, Luca Braia, che hanno affermato che “il sistema dei controlli agroalimentari in Basilicata funziona”, al termine di una tavolo tecnico convocato “come prima risposta della Regione all’allarme mediaticamente suscitato nelle ultime settimane”. All’incontro sono intervenuti i sindaci ed i rappresentanti dei Comuni di Calvello, Corleto Perticara, Guardia Perticara, Grumento Nova, Laurenzana, Montemurro, Pietrapertosa, Viggiano (Potenza), Aliano, Cirigliano, Gorgoglione e Stigliano (Matera), ma anche il direttore generale Francesco Pesce, il dirigente Gerardo Salvatore dell’ufficio Veterinaria e igiene degli alimenti ed i componenti degli organismi preposti al controllo dell’agroalimentare, fra cui Arpab, Istituto Zooprofilattico Sperimentale, Ara Basilicata, Fondazione Ricerca Biomedica, Fondazione Osservatorio Ambientale Regionale, Asp, Asm, Coldiretti e Confagricoltura.
“Abbiamo condiviso – hanno evidenziato Pietrantuono e Braia – la necessità di attuare con maggiore determinazione il protocollo regionale interdipartimentale di monitoraggio che già individua gli organismi deputati ai controlli su alimenti, agricoltura e ambiente, in coerenza con quanto previsto dal piano regionale di prevenzione. In continuità con quanto già fatto nei giorni scorsi, gli ulteriori studi ed analisi già esistenti, riportati dai vari soggetti presenti all’incontro, saranno oggetto di integrazione della documentazione già resa pubblica e fruibile sul portale regionale”.