Il Politecnico di Milano ha risposto lo scorso aprile al bando del Ministero dello Sviluppo Economico e la proposta è stata selezionata con il massimo punteggio per la successiva fase di negoziazione. La Commissione di esperti, nominati dal MISE e dal MIUR, ha valutato sia le capacità tecnico-organizzative dei componenti del partenariato che la qualità e la solidità economico-finanziaria complessiva della proposta.
“Made in Italy 4.0”, questo il nome del Competence Center, punta a costituire un centro di competenza industriale di rilevanza nazionale sui temi della manifattura digitale in grado di fornire alle imprese, specialmente PMI, gli strumenti necessari (orientamento, formazione, trasferimento tecnologico, co-progettazione) per affrontare la digitalizzazione dei processi produttivi in ottica Industria 4.0.
“Made in Italy 4.0” vede coinvolte trentanove imprese (provider tecnologici, integratori di sistema, consulenti, esperti della formazione, industrie manifatturiere) che hanno affiancato INAIL e i quattro atenei (oltre a Politecnico di Milano, Università di Bergamo, Università di Brescia e Università di Pavia).
Il progetto prevede un contributo dei partner, in termini di investimenti in infrastrutture, conferimenti di attrezzature e messa a disposizione di personale qualificato, quantificabile in oltre 20 milioni di euro nel primo triennio.
Il luogo prescelto, il quartiere Bovisa, è già caratterizzato dalla presenza della Joint Platform appena inaugurata con la Tsinghua University di Pechino e di PoliHub l’acceleratore del Politecnico di Milano che ospita, al suo interno, 113 realtà imprenditoriali (idee in accelerazione, startup e aziende).
“Entra finalmente nel vivo la costituzione del Competence Center, ulteriore leva attrattiva all’interno del distretto di innovazione di Bovisa, sul quale punta il Politecnico di Milano – commenta Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano – Non un laboratorio di ricerca universitaria, ma un polo di innovazione in cui le imprese condividono esperienze e tecnologie su Industria 4.0 per il manifatturiero avanzato.
Un’iniziativa centrale per la ripresa di un settore chiave della nostra economia. Allo stesso tempo, una spinta all’innovazione che pensiamo possa trarre vantaggio dall’interazione delle imprese con i nostri laboratori e con le nostre startup. Un progetto che si candida ad essere, ancora di più, punto di aggregazione per le realtà che, insieme a noi, intendono diventare motore del cambiamento”.