RURAL4LEARNING, BRAIA”EVOLUZIONE PARTE DA ISTITUTI AGRARI”

“I giovani al centro. Il coinvolgimento e il rilancio degli istituti agrari di Basilicata, a cui diverse attenzioni ed energie ho voluto sempre esplicitamente dedicare nel corso del mio mandato, è decisivo per il cambio di passo del comparto agricolo regionale. Dalla scuola deve partire, infatti, la rigenerazione culturale e l’evoluzione del settore”.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, nella conferenza stampa di presentazione del programma e delle attività del progetto ‘Rural4Learning. Coltiva la passione per la terra’, destinato alle quarte classi degli Istituti Agrari e agli Istituti professionali per l’Agricoltura, con il supporto della Rete rurale nazionale e del Crea.
“Con l’adesione per il secondo anno a Rural4learning avremo coinvolto quasi 600 studenti e circa 30 docenti, emblematico di come, insieme al Dipartimento Agricoltura, stiamo cercando di creare tutte le opportunità e le condizioni per affidare ai nostri giovani il loro stesso futuro affinché siano sempre più consapevoli, formati e informati. Dopo i corsi di primo livello per assaggiatori di olio extravergine di oliva, effettuati sempre negli Istituti Agrari e dopo il loro coinvolgimento da protagonisti nella settimana della biodiversità regionale, proseguiamo in questa direzione”.

“Ripeto quanto detto già con gli studenti e le studentesse di Marconia e prima a Sant’Arcangelo – continua Braia – questo sui giovani futuri tecnici e professionisti dell’agricoltura, diplomati e laureati, è il più grande investimento che stiamo facendo come Regione Basilicata, attraverso il Psr 2014-2020 (grazie al quale abbiamo 390 nuovi imprenditori agricoli under 40) e attraverso progetti come Rural4learning.
Un progetto complesso e ricco di contenuti con visite in campo e attività di aula per oltre 270 allievi, che si aggiungono ai 300 della precedente edizione, sono una grande opportunità che abbiamo deciso di mettere in campo, su tutto il territorio regionale, accolta da tutti gli istituti tecnici e professionali che fanno dell’agricoltura e dell’ambiente oltre che dell’agroalimentare di qualità il loro tema cardine di studio.
La comunicazione delle tematiche correlate allo sviluppo rurale e delle opportunità offerte dai fondi europei, un modello di cooperazione tra il mondo del lavoro e il sistema dell’istruzione specifica per l’agricoltura, la realizzazione della piattaforma online di e-learning e condivisione per lo scambio di conoscenze e know how tra studenti ed imprenditori e una metodologia seguita e monitorata dal personale del Crea che svolge il ruolo di coordinamento ed organizzazione”.

“Sono queste – prosegue Braia – le caratteristiche principali di una formazione al passo con i tempi e innovativa, che aggiunge per la prima volta anche un modulo RuralCamp insieme ai partecipanti che aderiranno da altre regioni, di Summer School per 6 giorni dal 3 all’8 giugno, in Abruzzo, con una rappresentanza di 40 studenti e 10 docenti per offrire ulteriore occasione di confronto tra realtà diverse, tra metodi e mezzi diversi di fare agricoltura ottimizzando le risorse conoscitive, territoriali ed economiche del nostro Paese, approfondendo i temi dell’agricoltura multifunzionale, dalla gestione del paesaggio e della biodiversità alle risorse idriche e dell’equilibrio idrogeologico, dalla funzione ricettiva e ricreativa a quella della sicurezza e della qualità alimentare.
Competenze e conoscenze di cui l’agricoltura di Basilicata ha estremamente bisogno per proseguire nel percorso del cambio di passo e del ricambio generazionale”.

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