È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata numero 19 del 16 maggio la Deliberazione di Giunta Regionale numero 374 del 30 aprile 2018 inerente l’approvazione dell’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi finanziari a favore dei Comuni, in forma singola o associata, per la realizzazione o l’ampliamento di “centri comunali di raccolta” a supporto della raccolta differenziata
“Questo è un ulteriore tassello che mettiamo all’interno della strategia rifiuti zero ed a sostegno dell’economia circolare per la nostra regione”, spiega l’assessore all’Ambiente Francesco Pietrantuono.
“Difatti – prosegue – i centri di raccolta comunali più noti come isole ecologiche giocano un ruolo di fondamentale importanza nell’ambito di un sistema integrato e sostenibile di gestione dei rifiuti che mira alla sua valorizzazione per mezzo di una raccolta differenziata spinta”.
La realizzazione dei centri consentirà: di incrementare la raccolta differenziata ai fini di un corretto recuepro dei rifiuti solidi urbani; il conferimento dei rifiuti urbani pericolosi di provenienza domestica evitando l’abbandono incontrollato e consentendone un adeguato smaltimento e/o recupero; il corretto conferimento dei rifiuti ingombranti e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche consentendo una adeguata gestione degli stessi; di ridurre le quantità dei rifiuti destinati allo smaltimento ( scarti e aumento delle frazioni raccolte in maniera differenziata); di ridurre il fenomeno degli scarichi abusivi sul territorio.
“A breve, continua l’assessore Pietrantuono, saranno messe in campo le ulteriori azioni già programmate e che interesseranno la realizzazione di impianti di compostaggio a piccola scala per il recupero della frazione umida, la realizzazione di centri per il riutilizzo, un supporto finanziario ai comuni volti alla rimozione dei rifiuti abbandonati ed al ripristino delle aree degradate”.
“Queste azioni – precisa ancora l’assessore – consentono, nel cammino intrapreso, un progressivo miglioramento nella gestione dei rifiuti, con un conferimento residuale in discarica impensabile solo sino ad un paio di anni fa, incidendo in modo rilevante sulla qualità ambientale dei territori e sul raggiungimento degli obiettivi regionali. Gli ulteriori contributi saranno accessibili ai comuni partecipando agli avvisi di prossima pubblicazione.
I bandi ed i relativi schemi di finanziamento, – conclude Pietrantuono – contengono elementi di novità atti a migliorare la gestione dei tempi di accesso alle risorse e agevolare un’equa distribuzione delle stesse tra i comuni”.