METRO C, APRE STAZIONE SAN GIOVANNI

Ha finalmente visto la luce a Roma la prima corsa della metro C da San Giovanni a Pantano-Monte Compatri: la nuova stazione della metropolitana è stata inaugurata dal sindaco di Roma Virginia Raggi che è salita, accompagnata dal figlio e dal marito, sul primo treno partito alle ore 11.58 da San Giovanni in direzione Pantano.

Alle 12.10 circa il treno è giunto alla stazione di Teano, dove la sindaca con la famiglia è scesa ed ha fatto rientro in Campidoglio con l’automobile di servizio. A prendere il primo treno anche gli assessori della giunta capitolina e numerosi consiglieri, tra cui il presidente della commissione capitolina Mobilità, Enrico Stefàno. L’archeo-stazione, che farà da nodo di scambio con la linea A, collega l’estrema periferia orientale di Roma al centro e sarà la prima stazione con allestimenti museali tematici: gli scavi hanno consentito di esplorare una stratigrafia di oltre 20 metri in profondità. Tra corridoi, scale mobili e banchine nuove di zecca, dunque, sono esposti numerosi reperti archeologici.

“È una giornata molto emozionante, perché negli ultimi anni abbiamo seguito il completamento dei lavori e ci sono stati tavoli molto impegnativi -ha commentato l’assessore alla Mobilità di Roma Linda Meleo a termine del viaggio presso la stazione di Teano-. Vedere oggi la Stazione San Giovanni della metro C aperta è una grandissima soddisfazione. Questa è una delle stazioni più belle del mondo e poi sotto il profilo trasportistico c’è anche la funzionalità, oltre alla bellezza: è il primo punto di intersezione tra Linea C e Linea A, è un collegamento importantissimo delle periferie con il centro: chi viene dalla zona Pantano con un solo scambio potrà essere al centro con tempi di percorrenza veramente brevi. Oggi è una grande festa”.

La linea C arriva così a 22 fermate attive, da Pantano-Monte Compatri in poi, per un tracciato di circa 19 chilometri e seguirà gli stessi orari del resto della rete metro: tutti i giorni la prima e l’ultima corsa dai capolinea di sono rispettivamente fissate alle 5.30 e alle 23.30 con l’eccezione del venerdì e del sabato, quando gli ultimi convogli partiranno all’1.30 di notte. Il numero di corsa resterà, al momento, invariato, con una partenza ogni 12 minuti.

“Non cerchiamo polemiche in una giornata come questa ma certamente c’è un po’ di amarezza, perché un risultato di squadra si festeggia in squadra. E poi noi il biglietto lo abbiamo pagato: è costato 250 milioni di euro, forse ci meritavamo di salire a bordo”. Così il vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio a margine dell’inaugurazione della stazione San Giovanni della metro C.

“Penso sia una giornata positiva, bella e importante per la città di Roma, penso si sia raggiunto un risultato così, anche con un po’ di ritardo, grazie anche al lavoro di una squadra larga, alla lungimiranza del sindaco Veltroni che aprì i cantieri nel 2007, ai sindaci Alemanno e Marino che ci hanno lavorato, all’investimento di oltre 250 milioni di euro della Regione Lazio, alla presenza, perseveranza e scelta politica del ministro Delrio. Quindi è il lavoro di squadra che porta a questo risultato, anche grazie, ovviamente, all’amministrazione comunale”, ha spiegato il vicepresidente della Regione Lazio.

“Noi abbiamo ricevuto l’invito giovedì da cerimoniale a cerimoniale – ha poi precisato Smeriglio – . Forse sarebbe stato più utile per tutti ribadire il successo di tutti con un invito diretto, secondo me, al ministro Delrio e al presidente Zingaretti che è il grande finanziatore di questa opera”.

 

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