Buone risposte per Pirelli da gara 1 a Imola, dove la casa italiana ha portato diverse soluzioni di sviluppo, alcune già utilizzate in precedenti round, altre completamente nuove. Le temperature dell’aria e dell’asfalto abbastanza elevate hanno permesso ai piloti di utilizzare al posteriore le soluzioni morbide – tra queste la W1050 è stata la più utilizzata – ma segnali di apprezzamento si sono avuti anche per la nuova soluzione di sviluppo W1002 in misura maggiorata 200/65 ed introdotta da Pirelli per la prima volta in assoluto proprio in questo round.
In Gara 1 i piloti delle prime file hanno effettuato scelte piuttosto simili tra loro mentre nelle retrovie si è vista più varietà. All’anteriore la soluzione morbida di sviluppo V0952 (opzione B), già utilizzata dai piloti nel 2017 ad Aragón, Assen, Imola, Donington, Misano, Laguna Seca, Lausitzring, Portimão, Magny-Cours, Jerez e Losail e quest’anno nei primi quattro round, resta la soluzione preferita dai piloti, qui scelta da 15 su 22 piloti in gara. Questa opzione utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma ma presenta differenti soluzioni strutturali ed è la soluzione anteriore più utilizzata dai piloti lo scorso anno e anche nei primi round di quest’anno. Al posteriore 2/3 dei piloti ha optato per la morbida di sviluppo W1050 (opzione A), introdotta da Pirelli ad Aragón e portata anche ad Assen, che garantisce prestazioni assolute migliori rispetto alle altre soluzioni a fronte però di un maggiore livello di usura. Buone anche le preferenze ricevute dalla nuova SC0 di sviluppo W1002 (opzione B)scelta da sette piloti. Ad utilizzare la nuova gomma maggiorata in misura 200/65 sono stati Marco Melandri, Lorenzo Savadori, Michael Van Der Mark, Alex Lowes, Jordi Torres, Toprak Razgatlioglu e Ondrej Jezek.
(ITALPRESS).
SOLUZIONI SVILUPPO SUPERANO ESAME IMOLA
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]