“Voi rappresentate un modello, aiutate gli arbitri”. E’ in sintesi il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai rappresentanti di Juve e Milan che domani si affronteranno all’Olimpico per l’assegnazione della Coppa Italia. “E’ un piacere incontrarvi, mi dispiace non poter assistere domani sera all’incontro come ho fatto negli anni passati, ma sono certo sara’ un grande incontro che coinvolgera’ tante persone non solo gli spettatori allo stadio ma anche davanti alla tv” le parole del Capo dello Stato dopo che in precedenza avevano parlato il presidente del Coni Giovanni Malago’, il presidente della Lega di serie A Gaetano Micciche’ e i due capitani Gianluigi Buffon e Leonardo Bonucci. “Tra coloro che lavorano al Quirinale ci sono sostenitori di tante squadre ed anche molti juventini e milanisti. Io guardo con uguale simpatia a tutte le squadre l’Italia, ma vi auguro di fare un grande incontro perche’, come tutte le squadre, voi siete la punta piu’ avanzata e conosciuta di un grande movimento sportivo che e’ il piu’ popolare, seguito ed amato nel nostro Paese e non solo” ha detto Mattarella. “Il calcio rimane lo sport piu’ seguito e amato dai nostri concittadini. Quindi avete una grande responsabilita’, rappresentate il modello a cui guarda un grande numero di persone nel nostro Paese. Un modello per i calciatori delle serie inferiori, gli amatori, i dilettanti, i bambini che guardano a voi con ammirazione, questo vi da’ una grande responsabilita’ ed e’ di grande importanza”.
“Buffon e Bonucci hanno detto cose importanti, rappresentano due squadre che si devono affrontare con correttezza. Questo mi fa pensare agli arbitri, miei colleghi. Quando sono stato eletto Presidente della Repubblica ho giurato e letto il discorso paragonandomi ad un arbitro ed assicurando la mia imparzialita’. C’e’ stato un grande applauso, poi ho aggiunto che i giocatori lo devono aiutare, e’ necessario l’aiuto. Bisogna ricordare che un arbitro puo’ condurre bene una gara se ha un buon aiuto. Seguo quando posso e vedo tanti esempi di correttezza e sono importanti perche’ si trasmettono a tanti giovani. I nostri arbitri sono i migliori al mondo, qualche volta qualche errore e’ inevitabile, ma vedendo quanto avviene nelle Coppe possiamo essere contenti dei nostri arbitri ma vanno aiutati” ha detto Mattarella. “Gli arbitri che non si notano e’ il segno che i protagonisti stanno svolgendo
alla perfezione il loro compito. Ma devono essere aiutati. Spero di riuscire a vederla”.