La Juventus chiama, il Napoli non risponde con lo stesso risultato e consegna, anche se virtualmente ancora, lo scudetto ai bianconeri. La squadra di Sarri non batte il Torino, ma riesce solo a pareggiare (2-2) accorciando fino al -6 sulla squadra di Allegri a due giornate dalla conclusione del torneo ma con una differenza reti svantaggiosa. Mertens (poi sostituito per Milik e non contento) aveva trovato il vantaggio, Baselli nella ripresa ha impattato per la squadra di Mazzarri che ha messo pausa ai biancazzurri che però hanno trovato l’acuto del neo entrato capitano Marek Hamsik. Sembrava finita sul 2-1, ma un’indecisione difensiva ha permesso a De Silvestri di segnare la rete del 2-2 finale.
La sfida “europea” tra Lazio ed Atalanta all’Olimpico si conclude sul pari (1-1). Barrow ha illuso gli orobici, Caicedo ha riportato tutto in parità dopo che Inzaghi era stato costretto a togliere dal campo Luis Alberto per far posto a Felipe Anderson. Senza storia il lunch match della terzultima giornata della serie A. Alla Dacia Arena, l’Inter ha schiacciato l’Udinese, vincendo con merito per 4-0. A decidere la sfida le reti siglate da Ranocchia, Rafinha e Icardi (nella prima frazione) e il “poker” definitivo di Borja Valero. Nel posticipo, grazie al gol di Under al 15′, la Roma sbanca Cagliari ed e’ terza da sola, con due punti di vantaggio
sulla Lazio e quattro sull’Inter. I sardi sono invece terzultimi.
Dietro “spinge” la Fiorentina, ora a due punti dall’Atalanta ed a tre dal Milan, che in maniera rocambolesca riesce a vincere al Ferraris contro il Genoa. Benassi porta in vantaggio i viola, l’ex Pepito Rossi pareggia e non esulta, poi Lapadula appena entrato porta in vantaggio la squadra di Ballardini. Ma l’espulsione di Pandev galvanizza i viola che pareggiano con Eysseric e passano con Dabo conquistando tre punti preziosi. Il Sassuolo ha superato per 1-0 la Sampdoria al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Con questo successo i neroverdi guadagnano la matematica salvezza nella massima serie, la Samp dice addio ai sogni d’Europa. In coda, vittorie casalinghe importantissime per Chievo e Spal e lotta per la retrocessione che rimane più viva che mai. I veronesi, con D’Anna in panchina dopo l’esonero di Maran, battono il Crotone con una rete per tempo di Birsa e Stepinski (nel finale il 2-1 di Tumminello); idem la Spl che con Paloschi ed Antenucci su rigore regola il Benevento e respira.
(ITALPRESS).