PIEMONTE: MOSTRA “OBIETTIVO INTERCULTURA” A PALAZZO LASCARIS

A Torino, su 130mila stranieri provenienti da più di 50 paesi, 34mila sono di origine africana. A raccontare il valore di questa immigrazione così radicata nella nostra società, dove le comunità africane contribuiscono alla crescita culturale, alla costruzione di spazi di dialogo e accoglienza, alla ricchezza e al lavoro, è la mostra fotografica “Obiettivo intercultura. Punti di vista e punti d’incontro Africa Italia”, che è visitabile a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale del Piemonte, dal lunedì al venerdì in orario 9-17 fino al prossimo 18 maggio (dal 24 al 27 sarà poi esposta al Festival Panafricano, sempre a Torino, nei locali dell’ex Carcere Le Nuove).
“Il Piemonte – ha spiegato, all’inaugurazione, il presidente dell consiglio regionale, Nino Boeti – ha fatto dell’accoglienza una delle sue ragioni dello sviluppo sociale. Noi siamo stati un popolo di emigranti e lo siamo ancora, non dobbiamo dimenticarlo”.

La mostra, che è promossa dallo stesso Consiglio regionale e realizzata dall’associazione Panafricando, si sviluppa su quattro filoni: arte e cultura, fare comunità, imprenditoria e lavoro, punti di vista e punti d’incontro. È organizzata in collaborazione con l’associazione Stelo Onlus e con il contributo di sei fotografi torinesi: Federico Anzellotti, Fabio Bianco, Massimo Damiano, Simone Migliaro, Deka Mohammed, Augusto Montaruli. Protagoniste le fotografie di danze, sfilate ed esposizioni di artigianato etnico, dell’orchestra Pequeñas Huellas, della festa della comunità guineana a Torino, della festa musicale de L’Isola di Ariel, di alcuni esempi di comunità torinesi di accoglienza. Ci sono le immagini del ristorante di Ibrahim a Poirino; la creperie a Torino dove lavora Jeremiah, la pescheria di Ahmed al mercato di piazza Madama. E poi tante fotografie da varie parti del mondo: Casa Acmos di Torino, sguardi dall’Etiopia e dagli Stati Uniti, una famiglia italo-capoverdiana a Parigi.
“Attraverso queste fotografie – ha poi aggiunto Boeti – guardiamo il mondo con occhi nuovi. Il Piemonte si apre a uomini e donne che vengono da ogni parte del mondo. È un intreccio di colori e passioni che vanno verso il futuro”. La mostra fa parte del percorso “Identità” di Fo.To. Fotografi a Torino (3 maggio-29 luglio) organizzato dal Museo Ettore Fico. E, per il 12 maggio, ha in serbo una sorpresa: per festeggiare la Notte Bianca della fotografia, infatti, Palazzo Lascaris resterà aperto tutta la notte, con la mostra che sarà visitabile anche dal tramonto all’alba, con l’accompagnamento musicale de L’isola di Ariel.

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