Sarà allestito in Calabria il “podio” mondiale di kitesurf, sul quale saliranno gli atleti che avranno superato i cinque giorni di gare tra le acque e i venti di Gizzeria, località calabrese situata nella provincia di Catanzaro, dove dal 25 al 29 luglio si svolgerà il TTR World Championship, campionato mondiale di kitesurf. L’evento è organizzato dal Circolo Velico HangLoose su assegnazione della World Sailing, la federazione internazionale della vela, attraverso la International Kiteboarding Association (IKA), ossia la federazione che sovrintende i campionati internazionali di kitesurf.
La manifestazione è supportata anche dalla Federazione Italiana Vela e dalla sua associazione di classe CKI. La competizione consiste in cinque giorni di gare nel corso delle quali gli atleti affronteranno slalom composti da cinque boe, planando sulle limpide acque di Gizzeria, sulla costa tirrenica della Calabria. Si tratta di un campionato mondiale “assoluto”, perciò chi avrà totalizzato il maggior punteggio si laureerà campione del mondo.
Al TTR World Championship di Gizzeria parteciperanno atleti di diverse nazionalità e provenienti da tutti i continenti. Previsto l’arrivo di surfisti statunitensi, tedeschi, francesi, argentini, sudafricani, cinesi e australiani.
Gli atleti si sfideranno in due categorie: “open” a cui possono partecipare tutti e “youth” per i più giovani. In più, oltre ad offrire un premio finale in denaro, la categoria Youth è considerata fondamentale per la selezione dei migliori kiteboarder che andranno a disputare, a ottobre 2018, gli Youth Olympic Games di Buenos Aires.
“Vento termico, grandi spiagge e la cornice delle Isole Eolie, così vicine, da essere visibili al tramonto, il tutto circondato dal bellissimo scorcio del Golfo di Santa Eufemia”: descrive così Giuseppe Valentini, event manager dell’HangLooseBeach, la location del Campionato mondiale. “Qui, a Gizzeria, meta ambita e frequentatissima da tutti gli amanti del KiteSurfing, esistono realtà, come l’HangLooseBeach, in grado di attirare visitatori da tutto il mondo – evidenzia Valentini – attraverso la pratica e l’insegnamento di questo sport per parecchi mesi all’anno. La Calabria è viva, il Kitesurf ne è la prova”.
La scorsa edizione del TTR World Championship si è svolta nel 2017 in Brasile. All’evento avevano partecipato, raggiungendo ottimi risultati, anche alcuni atleti che, proprio a Gizzeria, avevano disputato il campionato europeo di kitesurf, continuando poi ad allenarsi nella stessa località calabrese. In Brasile, al Campionato Mondiale Giovanile del Kite, l’italiana Sofia Tomasoni, ai tempi atleta del Circolo Velico HangLoose di Gizzeria, ha vinto la medaglia d’oro divenendo campionessa mondiale.
“Il kitesurf e le discipline veliche rappresentano un volano di sviluppo per il turismo in Calabria”, dice all’Italpress il consigliere nazionale della Federazione Italiana Vela e responsabile nazionale per il kitesurf, Fabio Colella.
“Questa disciplina, che in poco tempo è cresciuta tantissimo, ha quali punti di forza i bassi costi, la facilità di apprendimento e l’alto divertimento: praticare kitesurf – spiega Colella – offre grandi emozioni e una forte scarica di adrenalina. La Calabria presenta località adatte per via delle condizioni meteo ideali, con onde basse e grandi spiagge. Per questo nella regione si svolgono spesso campionati nazionali ed internazionali”. Diversi sono gli “spot” calabresi, ossia i luoghi adatti a questo tipo di attività sportiva. Nel panorama internazionale, oltre al paese catanzarese, Gizzeria, le località più conosciute ed apprezzate sono Punta Pellaro di Reggio Calabria, il ventoso capo meridionale dello Stretto, Rossano (CS) e Gabella di Crotone, sulla costa orientale della Calabria.