“A questo punto per me non c’è altra soluzione: bisogna tornare al voto il prima possibile”. Così il leader del M5S, Luigi Di Maio in una diretta Facebook. “Poi, ovviamente, deciderà il presidente Mattarella. Tutti parlano di inserire un ballottaggio nella legge elettorale, ma il ballottaggio sono le prossime elezioni, quindi oggi dico a Salvini: andiamo insieme a chiedere di andare a votare e facciamo finalmente questo secondo turno a giugno visto che i partiti hanno paura del cambiamento allora facciamo scegliere ai cittadini fra rivoluzione e restaurazione”, ha aggiunto.
“E’ evidente che di fronte a una possibilità di cambiamento, questi partiti resistono con tutte le forze. Deve essere chiaro che qui stanno cercando di fermare un governo del cambiamento per mantenere i loro sporchi interessi – ha sottolineato Di Maio -. In queste settimana alcuni ci hanno criticato per aver tentato di firmare un contratto di governo o con gli uni o con gli altri. Io questa azione la rivendico, il M5S è post ideologico, per me le idee non sono nè di destra nè di sinistra, o sono buone o sono cattive. Abbiamo dimostrato concentrando il dibattito sui temi e non sulle maledette poltrone, che avevamo tutte le intenzioni di portare a casa il risultato. Mentre questi qua ci hanno fatto perdere quasi 2 mesi, in Italia ci sono milioni di persone con milioni di problemi a cui non frega niente del centrodestra unito o del ‘senza di me’. Gli interessa che le questioni che pongono vengano affrontate”.