Il Cda di Iccrea Banca ha deliberato e inviato alla Banca Centrale Europea e alla Banca d’Italia l’istanza per la costituzione del Gruppo bancario Cooperativo Iccrea, cui aderiranno 145 Banche di Credito Cooperativo. Con l’istanza Iccrea ha presentato, tra gli altri, il contratto di coesione e l’accordo di garanzia che sottoscriveranno le 145 BCC con l’obiettivo, dal 1° gennaio 2019, di dare avvio al Gruppo, le cui linee di sviluppo sono state tracciate in un dettagliato piano industriale. Il costituendo Gruppo bancario Cooperativo parte da un assetto di grande rilevanza, potendo già contare su 4 milioni di clienti, 2.600 sportelli presenti in 1.720 comuni italiani, un attivo di circa 150 miliardi, un patrimonio netto di 11,4 miliardi ed un CET1 ratio superiore al 15%. Queste dimensioni collocano complessivamente il Gruppo bancario Cooperativo Iccrea di fatto come la prima banca locale del paese e tra i primi 4 gruppi bancari italiani.
“Si tratta di un passo storico per tutti noi. Sarà un Gruppo che, in continuità con quanto fatto insieme alle BCC finora, risulterà ancora più forte nel sostegno all’economia dei territori e alle comunità, offrendo tutte le leve necessarie per il benessere delle famiglie e lo sviluppo delle imprese italiane”, ha commentato Giulio Magagni, presidente di Iccrea Banca. “Il futuro Gruppo bancario Cooperativo di Iccrea, una volta operativo, sarà il 3° gruppo in Italia per sportelli e il 4° per attivi”, ha aggiunto.
“E’ stato un grande esercizio di cooperazione che ha coinvolto circa mille professionisti espressione di tutto il Sistema del Credito Cooperativo. Arriviamo a questo appuntamento dopo una approfondita e proficua interlocuzione con Banca Centrale Europea e Banca d’Italia”, ha sottolineato Leonardo Rubattu, direttore generale di Iccrea Banca.