“Spero di essere il primo contendente per il titolo, ma la stagione è lunga. Al momento sembra che le cose vadano bene, ma ciò non significa nulla. Le ultime tre gare dell’anno conteranno molto di più delle prime tre…”. Per Sebastian Vettel non è tempo di previsioni alla vigilia delle prime libere di Baku. Il tedesco della Ferrari si presenta forte del primato nel Mondiale piloti ma reduce dal ritiro in Cina dopo l’incidente con Verstappen. “Non avevo intenzione di lottare duramente con lui, non avevo nulla da guadagnarci. Mi aspettavo che mi superasse, non che mi venisse addosso, c’è più da imparare per lui che per me ma ne abbiamo parlato e va bene così”, chiude la questione il ferrarista, che torna in Azerbaijan un anno dopo le scintille in pista con Hamilton. “Credo che si possa sempre imparare qualcosa da ogni gara e penso che lo scorso anno Baku sia stata una gara diversa da tutte le altre”, sottolinea Vettel, che punta a fare bene in qualifica anche stavolta. “Sappiamo di aver realizzato una buona macchina e di avere un grande potenziale per farla andare più veloce. E’ su questo che stiamo lavorando. Cercheremo di partire dalla prima fila. Questa pista è molto bella, ad eccezione dei rettilinei che forse sono un po’ troppo lunghi…Tuttavia, fanno parte dell’anima del tracciato, per cui in generale mi piace. Penso che sia entusiasmante”. E sulle voci che riguardano il possibile arrivo di Ricciardo, già suo ex partner alla Red Bull, in Ferrari, commenta: “Non so come mi vedrei di nuovo come suo compagno di squadra. Io non posso aiutarlo, dato che starà a lui, nel caso, firmare”, le parole del tedesco riportate da “Sky Sport”.
Mostra ottimismo per la gara di Baku Kimi Raikkonen: “siamo stati abbastanza veloci e sarebbe una sorpresa se non riuscissimo a lottare per le prime posizioni”. Il finlandese fin qui ha raccolto due terzi posti – Australia e Cina – e un ritiro, quello in Bahrain dopo il caos ai box “e lì non c’entra la sfortuna, è stato un errore e ci è costato parecchi punti. Senza quell’episodio la situazione sarebbe migliore ma i punti sono questi. A livello di velocità siamo andati bene e dobbiamo fare in modo di ottenere il massimo di punti possibili, evitando ogni problema”, sottolinea il ferrarista, che conferma però come in questa stagione il feeling con la macchina sia “stato buono. Penso che abbiamo fatto miglioramenti sin dalla prima sessione di test. Gli pneumatici hanno avuto un ruolo importante; le anteriori sono migliori e più resistenti. Senza dubbio ci sono cose da migliorare in ogni area, ma questa è l’eterna storia della Formula 1. Bisogna mettere a punto alcuni aspetti, continuare a lavorare, e sono sicuro che le cose andranno al posto giusto. Vediamo come va questo weekend. Manca molto alla fine della stagione e voglio fare tutto per bene”. Per quanto riguarda il circuito di Baku, “per andare bene qui a Baku non c’è bisogno di più di quello che è necessario in qualsiasi altra pista. Senza dubbio il disegno è diverso, è un circuito cittadino, ma abbastanza ampio, ad eccezione della zona stretta verso le curve 9 e 10. Per essere un circuito cittadino, richiede un basso carico aerodinamico, probabilmente il primo di questo tipo che incontriamo durante questa stagione. Dobbiamo rafforzarci ovunque, ma credo che la nostra vettura sia andata bene fino ad oggi”.
(ITALPRESS).