Con la doppia sfida di semifinale di Champions League contro il Liverpool ormai alla porte, la Roma ha l’obbligo di non distrarsi in campionato, dove è impegnata nel lungo sprint per un posto nell’Europa che conta con Lazio e Inter. Impossibile, dunque, prendere sotto gamba l’anticipo di domani a Ferrara contro la matricola Spal, a caccia di punti pesanti per la salvezza. Il tecnico dei giallorossi, Eusebio Di Francesco, conosce le insidie del match e dunque chiede ai suoi la massima attenzione: “La Spal è una squadra molto organizzata, che concede pochissimo – spiega l’allenatore dei capitolini in conferenza stampa – Noi dovremo essere bravi a capitalizzare al meglio le occasioni, migliorando quello che di solito facciamo. Non sarà facile, anche perché disputeremo una delle prime partite con il caldo. Mi auguro di affrontarla al meglio, sarà una sfida delicata sotto tutti i punti di vista”. La Roma che scenderà in campo domani attuerà un po’ di turn-over, dettato anche dalle condizioni dei singoli: “Perotti è prontissimo. Dovrò valutare se farlo partire dall’inizio o meno, ma è a disposizione. L’unico che ha un fastidio muscolare è Kolarov e non sarà nemmeno nella lista di quelli che partiranno: al suo posto è in vantaggio Jonathan Silva su Luca Pellegrini, farò giocare un mancino a sinistra. Dzeko? Lo vedo molto carico, valuterò assieme a lui se farlo giocare tra stasera o domani. C’è la possibilità che giochi o lui o Schick lì davanti. Fare una partita dietro l’altra non è facile”. E’ possibile che, a centrocampo, tocchi ancora a Gonalons, che in questa stagione non ha mai convinto in pieno: “Maxime può essere sempre schierato, è un giocatore della Roma e tutti devono essere pronti a giocare. Lui nella partita c’è sempre, magari può commettere qualche errore di palleggio come tutti. Nel gol preso (quello di Lapadula contro il Genoa, ndr) la palla è partita da lui: secondo me non è stato solo un suo errore, anche se poteva fare qualcosa di meglio in quel caso. Andiamo a rivederci i palloni conquistati, i duelli aerei vinti, una palla importantissima a Florenzi che se l’avesse capitalizzata diversamente avremmo parlato di una grande partita di Gonalons. A lui manca il guizzo, ma servirebbe anche l’apprezzamento per quello che fa: è sempre a disposizione degli altri e per un allenatore questo è un dettaglio importante”. Lo sprint per un posto in Champions potrebbe risolversi addirittura all’ultima giornata: “Ci sono cinque partite fondamentali, non bisogna sbagliare le prime e avere massima attenzione domani, cercando di portare a casa più punti possibile. La Lazio ha dimostrato di avere grande carattere, ha ribaltato la partita con la Fiorentina in un campo difficile. Lo stesso vale per l’Inter, che è in crescita. Sarà un bel finale per la corsa alla Champions”. I tifosi giallorossi sembrano però ‘distratti’ dalla semifinale di Champions League con il Liverpool, come hanno dimostrato le lunghe code per accaparrarsi i biglietti: “Si vede che abbiamo fatto qualcosa di straordinario e non dobbiamo fermarci qui, mi auguro che questo desiderio continui anche in futuro. La mia testa però è a Ferrara e poi prenderemo in considerazione questo aspetto dei nostri tifosi – conclude Di Francesco – che per noi deve essere di grande stimolo”.
(ITALPRESS).
DI FRANCESCO “TESTA A SPAL, POI PENSEREMO A LIVERPOOL”
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