Per la programmazione dell’attività della seconda annualità del progetto Comuninmare, promosso da Arpab con la collaborazione di Farbas, si è tenuto in Regione un incontro a cui hanno partecipato, oltre all’assessore Francesco Pietrantuono, dirigenti del Dipartimento Salute, Sicurezza e Solidarietà sociale, del Dipartimento Ambiente ed Energia, di Arpab, Farbas e Legambiente Basilicata.
Nell’occasione sono stati riepilogati i dati ufficiali sulla balneazione relativi al 2017, condivisi dal Ministero della Salute, in base ai quali la qualità delle acque marine delle coste lucane risulta essere in generale di ottima qualità. E’ stato sottolineato anche che entro un paio di settimane, partiranno i campionamenti della seconda annualità nei 74 punti condivisi con il Ministero della Salute.
Il Presidente di Legambiente Basilicata, Antonio Lanorte ha fatto il punto sulle attività relative alla tutela del mare e delle aree costiere sostenendo che: “da oltre 30 anni Legambiente con la sua campagna ‘Goletta Verde’ si pone l’obiettivo di denunciare, sensibilizzare e informare sullo stato di salute del nostro mare attraverso un’attività di monitoraggio che viene effettuata prelevando campioni d’acqua ed eseguendo su ognuno le analisi previste dalla legge con l’intento di mettere in risalto i punti critici”.
“L’obiettivo – sostiene Lanorte – è quello di scovare le situazioni che mettono maggiormente a rischio le acque: tanto le foci dei fiumi e gli sbocchi dei canali artificiali quanto i tratti di mare interessati da fenomeni di inquinamento batteriologico.
Nell’incontro – aggiunge Lanorte – sono emerse anche esigenze di approfondimento rispetto ad altre questioni tecniche per le quali si ritiene utile un confronto che coinvolga anche i responsabili scientifici della campagna.
In particolare tale confronto deve essere finalizzato a chiarire i criteri di individuazione delle acque di transizione (di natura salina, ma influenzati da flussi di acqua dolce) che sono incluse nel monitoraggio di ‘Goletta Verde’ e le modalità tecniche di campionamento.
Infine, durante l’incontro, è stata condivisa l’ipotesi di estendere la seconda annualità del progetto all’analisi delle acque interne, non per la verifica della balneabilità, ma al fine di poter applicare gli standard elevati del modello di campionamento utilizzato per le acque marine anche alle acque dei fiumi lucani”.
L’assessore all’Ambiente ed Energia, Francesco Pietrantuono, nel ringraziare Arpab e Farbas per il lavoro svolto, ha preso atto con favore dei risultati dell’annualità 2017 di Comuninmare, condivisi dal Ministero della Salute, che hanno dimostrato, ai fini della balneazione, che le acque marine delle coste lucane risultano essere posizionate tra il buono e l’eccellente, confermando la loro ottima qualità. Un esito raggiunto grazie all’analisi di un elevato numero di campioni prelevati e al modello adottato e riconosciuto come unico a livello nazionale in tema di monitoraggio delle acque di mare e di foce. Intanto, entro un paio di settimane, partiranno i campionamenti nei 74 punti condivisi con il Ministero della Salute. Un passo importante che potrebbe permettere l’assegnazione, nel breve periodo, a tutti i comuni delle coste lucane, di un importante riconoscimento quale è la Bandiera blu, programma di Eco-label Internazionale per la certificazione della qualità ambientale delle località rivierasche condotto da Fee.