L’Italdonne si avvicina a passi da gigante al Mondiale. Una squadra carica di personalità e carattere quella che oggi al “Paolo Mazza” di Ferrara ha fatto sua la palla del match point e conquistato tre punti pesantissimi, fondamentali per continuare ad inseguire un sogno. Battendo il Belgio 2-1, l’Italia ribadisce il primato in classifica e il percorso netto compiuto fino ad oggi, aumentando il distacco dalla diretta inseguitrice: adesso sono otto i punti di vantaggio sulle belghe (che hanno una partita in meno), quando alla fine del cammino mancano ancora due gare, la prima a giugno contro il Portogallo e la seconda in casa del Belgio. Un’Italia strepitosa, capace di ribaltare una partita difficile, protagonista di una prestazione maiuscola. Passate in svantaggio al 37’ del primo tempo per un calcio di rigore trasformato da Cayman, le Azzurre hanno mostrato di avere, oltre alle doti tecniche, un valore aggiunto: il cuore. Rosucci e Girelli hanno risposto al momentaneo affondo delle belghe, Giugliano ha spolverato ancora una volta tutta la sua classe colpendo in pieno il palo con un gesto di rara tecnica.
Ed è stato un pomeriggio di festa per tutti, anche per la città di Ferrara che ha accolto con un caloroso abbraccio la squadra di Milena Bertolini. Ed è stato un match speciale soprattutto per Sara Gama: il capitano della Juventus e della Nazionale Femminile, che ha raggiunto le 100 presenze in maglia azzurra, è stata premiata prima del fischio d’inizio dal vice commissario della FIGC Alessandro Costacurta (“un grande traguardo, mi ricorda molto Cannavaro: ha la stessa capacità di anticipo e anche il carisma” ha commentato Costacurta) e dal direttore generale Michele Uva.
Primo tempo molto combattuto, con le Azzurre in difficoltà per una decina di minuti, costrette nella propria metà campo dal pressing delle avversarie. Ma la prima occasione della gara, al 13’, è proprio delle Azzurre che vanno vicine al gol con un tiro a giro di Girelli su calcio piazzato, che finisce fuori di poco. Il Belgio, reduce dal pareggio con il Portogallo, non ha intenzione di stare a guardare e al 26’ si affaccia davanti alla porta difesa da Giuliani con un pallone insidioso che l’estremo difensore azzurro neutralizza a terra. E al 37’, approfittando di una ingenuità di Bonansea che trattiene in area Vanmechelen, passa in vantaggio su calcio di rigore: dal dischetto Cayman spiazza Giuliani.
Doccia fredda per la squadra di Milena Bertolini, che trova però la giusta reazione e cinque minuti dopo, al 42’, pareggia il conto: strepitosa azione di Guagni che, in progressione sulla fascia destra, resiste alla carica di Missipo, la supera e serve un prezioso assist a Rosucci che in scivolata insacca sul secondo palo.
La ripresa si apre con una parata di Giuliani su Wullaert e la risposta dopo due minuti di Salvai che sfiora il palo con un colpo di testa. Il Belgio punta tutto sulla fisicità, le Azzurre stringono i denti e al 35’ trovano il 2-1 con Girelli che, spalle alla porta, si gira e realizza un gol pesantissimo. Non è finita, l’Italia non si risparmia e al 40’ colpisce un palo dalla lunga distanza con Giugliano. Il Belgio tenta il tutto per tutto, ma la squadra di Milena Bertolini è brava a mantenere il possesso palla e ad arginare le iniziative avversarie, portando a casa un risultato importantissimo.
Piange di gioia Milena Bertolini: “Era una partita importantissima – racconta a fine gara – vincere in casa contro il Belgio sarebbe stata la ciliegina sulla torta e ci siamo riusciti. Le ragazze sono state incredibili, è tutto merito loro: è un gruppo che ha grandi qualità tecniche, ma anche temperamento e cuore. Sono tre punti pesantissimi, però dobbiamo rimanere concentrate perché ci aspettano altre due gare, a giugno con il Portogallo e poi in casa del Belgio. Di sicuro questa vittoria ci dà tanta fiducia e morale per portare a termine il nostro sogno. E’ stata importante per noi, ma anche per tutto il movimento e per le bambine, che sono tante, che vogliono giocare al calcio”.
(ITALPRESS).