Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha partecipato nella sede della Giunta di via Cristoforo Colombo alla quinta edizione del Premio CONI Lazio, tradizionale vetrina delle realtà e delle eccellenze sportive, espressione del nostro territorio. Ad essere premiati dirigenti, atleti e personaggi dello sport che si sono particolarmente distinti nel corso della passata stagione.
“Tuffarsi nell’impegno di una nuova edizione del Premio CONI Lazio è sempre una scoperta – ha detto il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola in una nota – e le sorprese che il panorama sportivo del nostro territorio ci regala ogni volta, con le sue eccellenze in così tante discipline diverse, sono motivo di soddisfazione e di orgoglio. Offrire a tutte queste realtà il palcoscenico istituzionale della Regione è una scelta condivisa con il presidente Zingaretti e una tradizione che accompagna il Premio fin dalla prima edizione del 2013. Si tratta del risultato di uno stretto rapporto di collaborazione che si rinnova e che nel corso del 2017 ha preso la forma di un protocollo d’intesa con al centro la promozione dello sport a vari livelli: dal sociale, alla scuola, allo sport per tutti, seguendo un unico fil rouge, per un totale di oltre 40 appuntamenti disseminati in tutte le province”.
Sono quattordici i riconoscimenti: il Premo del Ricordo è andato a Giorgio d’Arpino, uomo di sport a 360° che ha legato il suo nome a quello della Polisportiva Lazio, dal calcio degli esordi alla pallavolo, guidata fino alla fine; il Premio Speciale del Comitato Lazio è andato al Gruppo Cinofilo Salvamento della Federazione Nuoto; il Premio Speciale Sport & Simpatia assegnato al presentatore e cabarettista Max Giusti e il Premio Sport e Coraggio a Giovanni Bertini, difensore giallorosso all’epoca di Liedholm, al quale due anni fa è stata diagnosticata la SLA e ricorderà.
Tra i premiati due campioni del mondo come la schermitrice Camilla Mancini e il velista quattordicenne Marco Gradoni insieme a Brando Caruso, punta di diamante dello sci nautico azzurro e al canottiere Gabriele D’Alfonsi, erede della tradizione remiera pontina, a soli 17 anni bronzo iridato junior nel quattro di coppia.
Il Premio Andrea Pesciarelli se lo sono aggiudicati Massimo Barrovecchio, uno dei più stimati arbitri del pugilato a livello internazionale, e Kimberly Boccia, prima donna giudice internazionale di taekwondo. Tra i tecnici premiati Carlo Varalda, che ha preparato le olimpiadi vittoriose di Arianna Fontana e dello short track azzurro, e a Vincenzo Santopadre, alla guida tecnica dell’Aniene, vincitrice del campionato a squadre 2017. La Scarabeo GCF Roma e l’ASD GS CRAL Comune di Roma sono state le due società premiate.