IN MOSTRA “LA QUADRERIA DELLA REGIA UNIVERSITÀ DI PALERMO”

Nella foto Di Natale, De Castro, MIcari, Sgarbi e Inglese

Una cinquantina di dipinti del Manierismo e Neorinascimento ottocentesco in mostra nella sala delle Capriate di Palazzo Steri. Questa mattina il rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari, con l’assessore regionale alla cultura Vittorio Sgarbi, il direttore del Sistema Museale UniPa, Paolo Inglese, la delegata del Rettore ai beni culturali Maria Concetta Di Natale, e il direttore del Polo Museale della Galleria di Palazzo Abatellis, Evelina De Castro, hanno presentato alla stampa le opere de “La Quadreria della Regia Università di Palermo”.

Le opere si trovavano tutte nei depositi di Palazzo Abatellis e non erano esposte al pubblico.

“E’ un giorno importante per lo Steri. La sala delle Capriate si arricchisce ancora di più e diventa più bella con questi quadri, che fanno parte del museo dell’università. E’ un progetto culturale molto bello, che mette l’università al centro del panorama culturale cittadino. Così viene rafforzato il rapporto tra istituzioni culturali e politiche, che è alla base di ogni successo – ha spiegato il Rettore Fabrizio Micari – La cultura e il turismo culturale sono tra le poche possibilità di crescita economica e miglioramento del tessuto sociale di questa terra. Queste opere erano nei magazzini e sono straordinari. Questo dimostra quanta ricchezza abbiamo. C’è un turismo culturale da valorizzare per fortuna questa città e questa regione stanno cambiando. Stiamo restituendo questo straordinario patrimonio ai palermitani e non solo a loro”.

“Dai primi nuclei di collezioni privati di insigni esponenti dell’aristocrazia più illuminata quali i principi di Belmonte, Castelnuovo e Campofranco, agli atti di liberalità dei sovrani di Borbone e di membri del loro entourage, come il marchese Haus, alla acquisizione  della raccolta del misterioso cavaliere Bressac – ha spiegato la delegata del Rettore per i Beni culturali  e co-curatrice delle selezioni delle opere, Maria Concetta Di Natale – viene restituito alla pubblica fruizione il nucleo fondativo del pubblico museo di Palermo, in origine situato presso l’Università, antica casa conventuale dei Teatini, odierna sede della Facoltà di Giurisprudenza di Via Maqueda”.

“La selezione delle opere – ha commentato il direttore del Polo museale della Galleria Abatellis e co-curatrice, Evelina De Castro – è stata ispirata dai criteri museologici, mirati alla ricostruzione dei principali generi artistici, dalla natura morta, dal paesaggio, alle scene di genere, e delle scuole tanto care ai conoscitori ottocenteschi, dalla veneta, alla romana, alla napoletana”.

 

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