Nuova social card: si chiama SIA, sostegno per l’inclusione attiva ed è rappresenta la nuova social card per le famiglie in difficoltà economica. In questa pagina vedremo come ottenerla, requisiti necessari e come fare domanda.
SIA, sostegno per l’inclusione attiva
Il sostegno per l’inclusione attiva è disponibile dal 2 settembre 2016 e consiste in un contributo mensile di 80 euro destinato a ogni componente delle famiglie economicamente svantaggiate.
Il SIA va a sostituire la vecchia Carta acquisti (Social Card sperimentale) introdotta nel 2014. La nuova social card “SIA” consiste in un aiuto economico pari a 80 euro per ogni componente presente nello stato di famiglia ma vede un importo massimo di 400 euro. L’importo dovuto sarà erogato su una carta prepagata (proprio come la vecchia social card) e potrà essere impiegato per coprire le spese necessarie al mantenimento della famiglia.
L’importo massimo di 400 euro della nuova social card è riducibile a fronte di altre misure di sostegno al reddito come il bonus bebè maggiorato, diritto all’assegno familiare per tre figli minori e la carta acquisti ordinaria.
Per preservare il diritto al sussidio economico bisognerà partecipare al progetto di attivazione sociale e lavorativa sviluppato dai Comuni coordinati nei diversi ambiti territoriali di appartenenza. Chi non parteciperà al progetto di “attivazione sociale e lavorativa” rischierà di vedersi revocato il contributo dal proprio Comune di residenza.
Nuova social Card, requisiti della SIA
Il Ministero, in un comunicato ufficiale, ha spiegato che per sfruttare tale beneficio economico, il nucleo familiare del richiedente dovrà aderire a un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa attivato dal Comune in coordinazione a una rete di servizi territoriali quali centri per l’impiego, servizi sanitari, scuole…. Oltre alla partecipazione a tali progetti, il richiedente dovrà rispondere a specifici requisiti quali:
-essere cittadini italiani o comunitari, oppure familiari con diritto di soggiorno o stranieri con permesso di soggiorno a lungo termine.
-Avere residenza in Italia da almeno 2 anni.
-Nello stato di famiglia deve necessariamente esserci un figlio minorenne, un disabile oppure una donna in stato di gravidanza.
-Nessun componente del nucleo familiare deve possedere un autoveicolo immatricolato entro i 12 mesi precedenti alla domanda.
– Nessun componente del nucleo familiare deve aver immatricolato un autoveicolo con cilindrata superiore a 1.300 cc o motocicli di cilindrata superiore a 250 cc entro 3 anni precedenti alla domanda.
– Bisogna disporre di un reddito ISEE non superiore a 3 mila euro.
– Nel nucleo familiare non devono figurare soggetti che percepiscono strumenti di sostegno al reddito per la disoccupazione come Naspi e Asdi.
– Gli appartenenti al nucleo familiare possono percepire altri aiuti economici ma solo per un importo inferiore a 600 euro al mese.
Nuova Social Card, come richiedere la SIA
Chi rispetta i requisiti appena elencati può fare richiesta della SIA presso il proprio Comune di residenza. L’amministrazione locale, entro 15 giorni dalla domanda, trasmetterà documentazione all’INPS che, a sua volta, entro 10 giorni, eseguirà ulteriori controlli e assegnerà un punteggio valutativo del bisogno del richiedente.
L’INPS assegna un punteggio in centesimi: per ottenere il SIA occorrono almeno 45 punti.
La valutazione eseguita dall’INPS tiene conto dei carichi familiari, della situazione economica, lavorativa e del numero di minori. In genere, l’INPS favorisce nuclei con il maggior numero di figli minorenni, soprattutto di età compresa tra 0 e 3 anni. Nuclei in cui vive un unico genitore o in presenza di soggetti con gravi disabilità.