La cerimonia in ricordo del genocidio del popolo armeno

VENEZIA (ITALPRESS) – La presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano è intervenuta questa mattina alla cerimonia cittadina in ricordo del genocidio del Popolo Armeno che si è tenuta all’Auditorium Santa Margherita, a Venezia. Tra i relatori presenti il prorettore alla Comunicazione e alla Valorizzazione delle conoscenze dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Alessio Cotugno, il console onorario della Repubblica d’Armenia a Venezia, Gagik Sarucanian, oltre ai rappresentanti della Consulta provinciale degli studenti.

“Per il quarto anno consecutivo, la nostra città si fa portavoce della memoria di una tragedia che non possiamo e non dobbiamo dimenticare – ha detto la presidente del Consiglio comunale – In qualità di presidente del Consiglio comunale, ho ritenuto fondamentale intraprendere un significativo Percorso della Memoria, volto a conoscere e approfondire le persecuzioni e i crimini che hanno segnato la nostra storia recente. Grazie alla sinergia tra enti, istituzioni e associazioni locali, Venezia si è affermata come ‘Città della memoria’ per eccellenza”.

Nel suo intervento, Damiano ha ringraziato gli studenti presenti, numerose le scuole che hanno partecipato all’evento, tra queste gli Istituti Gritti, Parini, e Marinelli Fonte. “Il coinvolgimento dei giovani in questo percorso è cruciale – ha sottolineato la presidente del Consiglio comunale – Sono chiamati a raccogliere un testimone che appartiene a tutti noi, trasmettendo la memoria alle future generazioni. Si tratta di una memoria viva, che trascende la retorica per diventare strumento di riflessione e consapevolezza. Oggi, in un contesto di oltre 56 conflitti armati nel mondo, l’importanza della pace e del dialogo è più attuale che mai. Venezia, da sempre crocevia di popoli e culture, deve continuare a valorizzare la libertà e l’integrazione. Ricordare il genocidio armeno – ha evidenziato Damiano – è un doveroso atto di verità storica e giustizia, ma anche l’opportunità di oltre valorizzare la cultura e la resilienza di un popolo indissolubilmente legato alla nostra città”.

Infine il ricordo di Papa Francesco “che ha incessantemente fatto appello al valore della pace e della solidarietà tra i popoli, un forte richiamo che rimarrà un faro per tutti noi”. Dopo i saluti istituzionali la cerimonia è proseguita con un dialogo di approfondimento sul popolo armeno tra Baykar Sivazliyan, presidente Unione Armeni d’Italia e Aldo Ferrari, professore di Lingua e Letteratura armena dell’Università Ca’ Foscari, moderato da Germana Daneluzzi, presidente dell’Associazione Civica Lido Pellestrina. E’ seguito un breve intervento musicale di duduk, antico strumento tradizionale, eseguito da Narek Frangulyan.

In occasione della Giornata dedicata al ricordo del genocidio armeno, che ricorre il 24 aprile, il Comune di Venezia su iniziativa della Presidenza del Consiglio comunale ha predisposto un variegato programma di conferenze, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche e visite guidate agli storici siti armeni della città, in collaborazione con l’ Unione Armeni in Italia, l’Università Ca’ Foscari Venezia, Europe Direct e le associazioni culturali e civiche del territorio.

Nel corso dell’incontro è stato ricordato il calendario di iniziative che si chiuderà il prossimo 13 maggio con l’evento Padiglioni in Dialogo, ospitato nel Padiglione Venezia, ai Giardini della Biennale, nell’ambito della 19. Mostra Internazionale di Architettura.

– Foto Ufficio stampa Comune di Venezia –

(ITALPRESS)

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]