Gp Arabia Saudita, Isola “Irrilevante la scelta di portare uno step più morbido di mescole”

GEDDA (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – “Una giornata abbastanza lineare, eccezion fatta per la bandiera rossa nel finale di FP2 che ha impedito a tutti di prolungare quei long run importanti per il prosieguo del fine settimana. Infatti, sia noi che le squadre ci troviamo ad avere una mole di dati in assoluto rilevante ma magari non tanto ampia per quanto concerne appunto il comportamento delle mescole sulla lunga distanza nelle stesse condizioni che si avranno poi in gara. Del resto, su un tracciato cittadino così veloce e impegnativo come quello di Gedda le interruzioni sono all’ordine del giorno”. Così Mario Isola, direttore motorsport di Pirelli, al termine delle due sessioni di prove libere al Gp di Arabia Saudita.Per quanto abbiamo potuto vedere fino ad ora, la scelta di portare uno step più morbido di mescole non ha cambiato in maniera rilevante il quadro della situazione – ha aggiunto Isola – Nei pochi long run significativi effettuati nella seconda sessione abbiamo visto poco graining e solo su alcune vetture: peraltro, oggi si è visto come questo fenomeno sia rimasto sostanzialmente inalterato fra le due sessioni, il che può voler dire che sarà un fattore da tenere presente in termini di gestione del degrado nella gara”.

“In termini di tempo sul giro, il degrado è stato sostanzialmente simile, magari un filo più elevato, con quanto visto lo scorso anno. Ne consegue che è difficile ipotizzare uno stravolgimento in termini di strategie, con la sosta singola che rimane sulla carta la più veloce e con il doppio pit-stop un po’ più competitivo ma non in maniera sufficiente a farlo diventare un’opzione valida”, ha concluso Isola.

– foto ufficio stampa Pirelli –

(ITALPRESS).

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