WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente Donald Trump ha parlato di un possibile accordo commerciale con la Corea del Sud, sostenendo che il paese ha una squadra di viaggio negli Stati Uniti con cui si stanno svolgendo delle trattative. L’annuncio di Trump arriva a quasi una settimana dall’imposizione di nuovi dazi: “Ho appena avuto una bella chiamata con il presidente ad interim della Corea del Sud. Abbiamo parlato del loro enorme e insostenibile surplus, delle tariffe, della costruzione navale, dell’acquisto su larga scala di Gnl statunitense, della loro joint venture in un oleodotto in Alaska e del pagamento per la grande protezione militare che forniamo alla Corea del Sud”, ha scritto Trump sul suo social Truth -. Hanno iniziato questi pagamenti militari durante il mio primo mandato, miliardi di dollari, ma il sonnolento Joe Biden, per ragioni sconosciute, ha rescisso l’accordo”.
“È stato uno shock per tutti – ha aggiunto Trump -. In ogni caso, abbiamo i limiti e la probabilità di un grande affare per entrambi i paesi. Il loro team migliore si trova su un aereo diretto negli Stati Uniti e le cose sembrano andare bene”.
Lo scorso mercoledì Trump ha annunciato dazi del 25 percento sulla Corea del Sud, affermando che avrebbe imposto una tassa di base sulle importazioni del 10 percento ai partner commerciali e aliquote più elevate a decine di paesi. Il tycoon ha descritto la Corea del Sud come un altro paese disposto a sedersi al tavolo delle tariffe, dopo aver parlato con il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba lunedì e dopo che i loro due team hanno iniziato i colloqui. Trump ha poi chiamato in causa la Cina per un possibile accordo: “Stiamo trattando anche con molti altri paesi, tutti quanti vogliono fare un accordo con gli Stati Uniti – prosegue Trump -. Come con la Corea del Sud, stiamo sollevando altri argomenti che non sono coperti da commercio e tariffe, e li stiamo negoziando. Anche la Cina vuole fare un accordo, con tutte le sue forze, ma non sa come farlo partire. Stiamo aspettando la loro chiamata. Accadrà”.
Nella giornata di ieri il governo cinese ha manifestato la volontà di voler “combattere fino alla fine” e imporre più tasse agli Stati Uniti dopo che Trump ha minacciato di aggiungere il 50% di dazi all’attuale aliquota tariffaria. La Cina ha inizialmente risposto con dazi reciproci del 34% sulle importazioni a partire da questa settimana. Il governo cinese ha inoltre dichiarato che i dazi sulle importazioni rischiano soltanto di compromettere gli “interessi degli Stati Uniti stessi ma mettono anche in pericolo lo sviluppo economico globale e la stabilità della produzione e delle catena di approvvigionamento”.
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