Gaza, Hamas “Israele ha ucciso 490 bambini negli ultimi 20 giorni”

Gaza City, Gaza Strip

GAZA (ITALPRESS) – Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ucciso 490 bambini palestinesi nella Striscia di Gaza negli ultimi 20 giorni. Lo affermano le autorità della Striscia di Gaza, sotto il controllo del gruppo islamista palestinese Hamas, in una nota.

Il governo di Hamas definisce l’offensiva israeliana lanciata il 18 marzo come “uno dei crimini più orribili contro l’umanità nei tempi moderni” e accusa Israele di “continuare a compiere brutali massacri contro civili indifesi a Gaza, con i bambini come obiettivo primario degli attacchi aerei”.

Il ministero della Salute di Gaza ha annunciato che nelle ultime 24 ore sono state uccise 56 persone a Gaza, mentre i feriti sono 137. Dal 18 marzo, sono state uccise 1.391 persone e 3.434 ferite, secondo i dati diffusi da Hamas. In totale, dal 7 ottobre 2023, a Gaza sono stati uccisi in 50.752.

NUOVA PROPOSTA DALL’EGITTO “8 OSTAGGI PER 40-70 GIORNI DI TREGUA”

L’Egitto ha avanzato una nuova proposta per raggiungere il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza tra Israele e Hamas. Lo riferiscono fonti del Cairo citate dal quotidiano saudita con sede a Londra Asharq A-Awsat. La proposta prevede la liberazione di otto ostaggi durante una tregua dai 40 ai 70 giorni. Le fonti affermano che il piano rappresenta un compromesso tra un’offerta di Hamas di rilasciare cinque ostaggi in cambio di una tregua di 50 giorni e una richiesta israeliana di rilascio di 11 ostaggi vivi. Nella Striscia si trovano ancora 59 ostaggi rapiti il 7 ottobre 2023 da Hamas.

L’indiscrezione giunge mentre al Cairo è attesa una delegazione di Hamas. Funzionari israeliani hanno dichiarato al “The Times of Israel” di non aver ricevuto alcun aggiornamento dall’Egitto riguardo a una nuova proposta di cessate il fuoco. Intanto, a Washington è atteso l’incontro fra il presidente Usa, Donald Trump, e il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, che nelle scorse ore ha già incontrato l’inviato per il Medio Oriente Steve Witkoff per discutere della situazione in Medio Oriente. Oggi nella Striscia sono state uccise 42 persone nell’offensiva israeliana avviata il 18 marzo scorso, secondo quanto riferiscono fonti sanitarie di Gaza sotto il controllo di Hamas.

Dal Cairo i leader di Francia, Egitto e Giordania, Emmanuel Macron, Abdel Fattah Al-Sisi e Abdullah II hanno affermato che la governance della Striscia di Gaza deve essere “esclusivamente” responsabilità di un’Autorità nazionale palestinese “rafforzata” e hanno chiesto un “immediato ritorno al cessate il fuoco”. In una nota congiunta diffusa al termine dell’incontro, Macron, Al-Sisi e Abdullah II hanno detto: “La governance, la legge, l’ordine e la sicurezza a Gaza, così come in tutti i territori palestinesi, devono ricadere esclusivamente sotto l’autorità di un’Autorità nazionale palestinese rafforzata, con un forte sostegno regionale e internazionale”.

Oggi per esprimere solidarietà alla popolazione di Gaza si sono svolte mobilitazioni in alcuni paesi arabi e musulmani, come il Libano, la Giordania, l’Egitto, la Turchia e la Cisgiordania

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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