MILANO (ITALPRESS) – I mercati finanziari stanno vivendo giorni sempre più turbolenti, con le principali piazze europee e asiatiche che continuano a registrare pesanti perdite a causa del ciclone dazi, lanciato la scorsa settimana dalla Casa Bianca.
La reazione dei mercati è stata immediata, con un calo complessivo che, in soli tre giorni, ha bruciato circa 9.500 miliardi di dollari. Un dato che offre la misura della portata della crisi che sta investendo l’economia globale, con la paura di una recessione sempre più concreta.
Oggi, in particolare, le borse europee hanno chiuso in rosso, sebbene abbiano registrato un parziale recupero dopo i peggiori momenti della giornata. Dopo un avvio catastrofico, che ha visto la perdita di ben 890 miliardi di dollari nei primi tre ore di scambi, le piazze europee sono riuscite a limitare i danni.
Tuttavia, l’atmosfera è stata tutt’altro che rassicurante. Piazza Affari, che già ieri aveva subito pesanti ribassi, ha registrato una perdita del 5,18%, scendendo a 32.853 punti, dopo aver toccato anche il -7% durante la giornata. Nella stessa direzione, anche altre borse europee come Francoforte (-4,19%), Parigi (-4,78%) e Madrid (-5,11%) hanno visto i listini scendere vertiginosamente.
Chiusura contrastata a Wall Street. L’indice Dow Jones cede lo 0,91% a 37.965 punti, mentre il Nasdaq perde guadagna lo 0,10% a quota 15.603 punti. Lo S&P 500 cala dello 0,27%.
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