Gaza, Hamas “Non chiudiamo la porta ai negoziati”

Gaza City, Gaza Strip, Palestinian Territory: A general view of the destruction as Palestinians continue their daily life with limited resources among the rubble of buildings destroyed as a result of war between Israeli and Hamas. Approximately 2 million people were displaced in Gaza, with a population of 2.3 million. Palestinians, who are deprived of the most basic needs such as shelter, food and clean water, are struggling with adverse weather conditions as cold weather takes effect. (Credit Image: © Omar Ashtawy/APA Images via ZUMA Press Wire)

GAZA (ITALPRESS) – Un funzionario di Hamas ha confermato oggi che il movimento non ha chiuso la porta ai negoziati, nonostante i violenti raid israeliani sulla Striscia di Gaza da ieri, chiedendo ai mediatori di costringere lo Stato ebraico a implementare l’accordo di cessate il fuoco. Taher al-Nunu, consigliere per i media del capo dell’ufficio politico del movimento, ha dichiarato citato dai media arabi che “Hamas non ha chiuso la porta ai negoziati e non c’è bisogno di nuovi accordi, dato che un accordo è stato firmato da tutte le parti”.

Ha aggiunto: “Hamas chiede ai mediatori e alla comunità internazionale di costringere l’occupazione a cessare l’aggressione, attuare l’accordo di cessate il fuoco e iniziare la seconda fase” della tregua iniziata lo scorso gennaio. Il ministero della Salute di Gaza ha annunciato la morte di oltre 420 persone martedì negli attacchi aerei israeliani a sorpresa che hanno posto fine alla fragile tregua tra Israele e Hamas, durata settimane dall’entrata in vigore del cessate il fuoco a gennaio.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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