Dai grandi successi alla malattia che lo ha colpito, Bruce Willis festeggia 70 anni

HOLLYWOOD, CA - JULY 14: Bruce Willis, at Comedy Central Roast Of Bruce Willis at the Hollywood Palladium in Hollywood, California on July 14, 2018. PUBLICATIONxINxGERxSUIxAUTxONLY Copyright: xFayexSadoux

ROMA (ITALPRESS) – Da tre anni, da quando la famiglia ha annunciato il suo ritiro a causa di un’afasia (alla comunicazione si è poi aggiunta quella di una demenza frontotemporale), abbiamo perso di vista Bruce Willis. O, meglio, abbiamo continuato a vederlo solo nei tanti film che ha fatto prima di quell’infausta diagnosi.

E ora che l’attore americano compie 70 anni (è nato il 19 marzo 1955 a Idar-Oberstein, in Germania, dove il padre militare era di stanza) vale la pena ripercorrere la sua straordinaria carriera che gli ha regalato numerosi riconoscimenti (tra cui un Golden Globe e una stella sulla Hollywood Walk of Fame) e film con incassi da miliardi di dollari.

Una carriera iniziata dopo gli studi di arte drammatica al Montclair State College e dopo i mestieri più svariati, dalla guardia di sicurezza al barista e all’investigatore privato, e sempre guardando ai grandi del cinema americano come Gary Cooper, John Wayne, Steve McQueen e Robert De Niro.

L’esordio è nel 1978 con un’apparizione in “Animal House” di John Landis, seguito da altre partecipazioni (tra cui quelle nel video di “Into the Groove” di Madonna) finché, nel 1985, viene scelto per interpretare il ruolo del detective David Addison nella serie tv “Moonlighting” accanto a Cybill Shepherd. È il suo primo grande successo e, per questo, il suo trampolino di lancio.

Questo non gli impedisce di lavorare anche come musicista con la sua band Bruce Willis & The Accelerators. Nella seconda metà degli anni Ottanta arriva anche il successo al cinema grazie al ruolo del poliziotto John McClane che interpreta in “Trappola di cristallo”, il primo film della serie di “Die Hard”, che grazie anche ai sequel che verranno lo rende una delle più popolari star del cinema d’azione di sempre. Da questo momento in poi, la sua attività non conosce ostacoli, non solo come attore ma anche come imprenditore (con Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger e Whhopi Goldberg fonda la catena di ristoranti “Planet Hollywood”), talent scout, musicista, produttore, doppiatore e, ultimo ma non ultimo, promotore di iniziative benefiche e contro la guerra.

L’apice della carriera lo raggiunge nel 1999 quando, dopo “Armageddon – Giudizio finale” (il film più visto nel 1998) interpreta “The Sixth Sense – Il sesto senso”. Tra gli altri titoli della sua filmografia ci sono “Pulp Fiction”, “L’esercito delle 12 scimmie”, “Unbreakable – Il predestinato” e il suo sequel “Glass”, “FBI: Protezione testimoni”, “Sin City” e “Red”.

Attualmente Willis vive con la seconda moglie Emma Heming, da cui ha avuto le figlie Mabel Ray ed Evelyn Penn. Dalla prima moglie, l’attrice Demi Moore, sono nate tre figlie Rumer, Scout LaRue e Tallulah Belle.

-Foto Ipa/Agency-
(ITALPRESS).

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