F1 GP Australia, unica sosta strategia più veloce ma c’è l’incognita pioggia

Day 3 of the 2025 Louis Vuitton Australian Formula 1 Grand Prix at the Albert Park circuit, Melbourne, Victoria on the 14th March 2025. Esteban Ocon (France) of Moneygram Haas F1 Team, Lando Norris (Great Britain) of McLaren F1 on track during FP3 at the Australian Formula 1 Grand Prix at the Albert Park. (Photo by MarkAvellino/Sportpix/Sipa USA) *** No Sales in the UK ***

MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Due McLaren in prima fila: questo il verdetto delle prime qualifiche della stagione 2025. Lando Norris ha conquistato la pole position al termine di un ultimo segmento tiratissimo: 1’15″096 il tempo dell’inglese, migliore di 84 millesimi di quello del suo compagno di squadra, l’australiano Oscar Piastri. Questa è la decima pole della carriera per Norris, la seconda consecutiva considerando quella di Abu Dhabi nella gara conclusiva dello scorso anno.

Il Pirelli Pole Position Award è stato consegnato a Norris da Kyle Chalmers. Il nuotatore australiano è stato campione olimpico dei 100 metri stile libero alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e ha conquistato la medaglia d’argento nella stessa specialità alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ripetendosi anche tre anni dopo a Parigi. Per quanto riguarda il sabato di Melbourne dal punto di vista delle gomme, la terza sessione di prove libere ha visto la Soft come grande protagonista ma con la Hard che si è ritagliata comunque un ruolo. Sette piloti di quattro squadre (Stroll e Alonso per l’Aston Martin, Gasly per l’Alpine, Hadjar e Tsunoda per la Racing Bulls e Albon e Sainz per la Williams) hanno effettuato uno o più run con un set di C3, unendosi così alla coppia della Mercedes che aveva usato la mescola più dura già nelle libere di ieri.

Pertanto, quasi metà della griglia domani avrà a disposizione soltanto un treno di C3. Va detto che altri quattro piloti – i due della McLaren e i colleghi ferraristi – hanno usato un set di Hard ma solamente per un giro di rodaggio (Hamilton e Leclerc – così come Stroll e Alonso – hanno ripetuto l’operazione anche con un treno di Medium). In qualifica diciotto piloti hanno usato solamente treni di Soft: le uniche eccezioni sono stati George Russell e Kimi Antonelli, che hanno preferito iniziare Q1 con la Medium. Il tempo della pole position di oggi è stato di 819 millesimi più veloce rispetto a quello dello scorso anno – Verstappen fermò il cronometro sul tempo di 1’15″915 – e inferiore di quasi quattro decimi rispetto alla simulazione della viglia, elaborata sui dati forniti a Pirelli da tutte le squadre.

“Una qualifica molto tirata e spettacolare, dall’inizio alla fine. Lo dicono i numeri – i 15 qualificati in Q2 sono racchiusi in poco più di sei decimi -, i fatti, con sette squadre rappresentate nella top ten e nove in Q2, e le emozioni, con la pole position che ha cambiato padrone quattro volte durante l’ultimo run di Q3 – è l’analisi di Mario Isola, direttore motorsport Pirelli – Domani si annuncia una giornata davvero molto incerta, a cominciare dalle condizioni meteorologiche. Al momento, è prevista pioggia intensa durante la mattinata, che dovrebbe diminuire nel pomeriggio”.

“Pertanto, potremmo trovarci di fronte a tre possibili scenari – sottilinea ancora Isola – Il primo è una gara tutta sul bagnato, aperta quindi ad ogni esito: per noi potrebbe essere un’opportunità per vedere all’opera le nuove gomme da bagnato estremo che quest’anno sono state leggermente modificate nel disegno del battistrada. Il secondo è una gara tutta sull’asciutto e, in tal caso, in base a quanto abbiamo visto in questi due giorni con un livello di graining molto inferiore al passato, la sosta unica appare come la più veloce, con Medium e Hard protagoniste: la C3 e la C4 si sono dimostrate molto simili, sia come degrado – quasi nullo – che come livello di prestazione. Peraltro, per questo scenario va considerata l’ipotesi di una gara tutta sull’asciutto ma con un asfalto resettato dalla pioggia eventualmente caduta in precedenza e temperature piuttosto basse, condizioni più favorevoli alla formazione del graining: in tal caso, la doppia sosta, potrebbe essere l’opzione più gettonata, ancora con Medium e Hard sugli scudi. Il terzo scenario è una gara mista, con la possibilità di una partenza su pista bagnata o umida – idonee al via su gomme intermedie – e poi un passaggio alle slick. In questa eventualità, è prevedibile che i piloti cercheranno di estendere il più possibile lo stint sulle Intermedie per poi passare alla Hard. Soltanto se il passaggio alle gomme lisce dovesse avvenire nella parte finale di gara, la Soft potrebbe essere una valida opzione. In ogni caso, ci sarà da divertirsi”.

In Formula 2 Joshua Durksen ha dominato la gara Sprint, prendendo il comando alla partenza e mantenendolo fino alla bandiera a scacchi. Il pilota dell’AIX Racing ha gestito in maniera ottimale due ripartenze e ha tenuto a bada il campione della F3, Leonardo Fornaroli (Invicta Racing), che gli è rimasto in scia praticamente per tutta la corsa. Dal punto di vista delle gomme, tutti i piloti hanno usato la Medium, il cui rendimento è di difficile valutazione a causa delle varie neutralizzazioni che hanno spezzettato la corsa.

Il surriscaldamento delle gomme posteriori è stato quindi gestibile da parte dei piloti e i giri trascorsi dietro la safety-car hanno permesso di recuperare parzialmente anche la prestazione dei pneumatici. In Formula 3 Santiago Ramos (Van Amersfoort Racing) è riuscito a ottenere la sua prima vittoria al termine di una gara caratterizzata da diverse neutralizzazioni. Questa è stata anche la gara d’esordio della nuova generazione di monoposto, equipaggiate da pneumatici Pirelli da 16″ appositamente sviluppati per questa vettura: la prima vera opportunità per i giovani iscritti al campionato per confrontarsi e cercare di sfruttare appieno il pacchetto a disposizione, con tutte le incognite del caso. Le varie neutralizzazioni hanno reso il compito ancor più difficile ma non hanno comunque fatto mancare spettacolo ed emozioni, con diversi sorpassi e duelli ravvicinati.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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