
NAPOLI (ITALPRESS) – Torna la paura nei Campi Flegrei dove all’1,25 una forte scossa di terremoto è stata avvertita in maniera molto chiara dalla popolazione di Pozzuoli ma anche dagli abitanti di tutti i quartieri di Napoli: 4.4 la magnitudo registrata dall’Ingv, la stessa della scossa del 20 maggio 2024 che fu anche la più forte degli ultimi cinquanta anni tra quelle legate al bradisismo. Epicentro in mare, a poca distanza dal lungomare di Pozzuoli, e profondità di 2 chilometri.
Immediato il tam tam sulle chat e nei social con protagonisti i cittadini, molti dei quali sono stati svegliati dalle vibrazioni. A Bagnoli, quartiere al confine tra Napoli e Pozzuoli, tanta gente in strada, qualcuno spaventato dopo aver visto delle crepe nei muri dell’abitazione.
In totale sono 13 feriti tra cui: un ferito (crollo controsoffittatura) portato dal 118 al Fatebenefratelli per escoriazioni e dimesso, 5 persone che hanno fatto accesso spontaneo al Pellegrini, di cui 3 per paura e oppressione al petto (dimessi), un bambino di 5 anni proveniente da area Cavalleggeri (ferite da rottura vetro, poi trasferito al Santobono) e una donna (via Pigna) giunta al Pronto soccorso per ferite all’occhio causate dalla rottura di un vetro. Infine 7 persone si sono recata spontaneamente all’ospedale San Paolo: un codice giallo giunto per fibrillazione atriale, risolta in attesa di consulenza cardiologica, 4 codici verde per trauma minore da caduta per fuga da sisma (dimessi) e 2 codici verde, arrivati nel pomeriggio, sempre per trauma minore causato da caduta per fuga da sisma. Tutte le strutture di competenza sanitaria ASL Napoli 1 Centro sono state dichiarate agibili dopo verifiche puntuali dei tecnici.
In un’abitazione a Pozzuoli è crollato un contro soffitto ed è stato necessario il tempestivo intervento dei vigili del fuoco per estrarre da sotto le macerie una persona in vita che non ha riportato ferite gravi.
Come da procedure, in seguito a scosse di terremoto superiori a 4 di magnitudo, “sono stati effettuati i controlli sulla linee flegree prima di attivare la circolazione. Per fortuna tutto regolare”. Lo annuncia in una nota l’azienda di trasporto pubblico locale EAV che ringrazia “gli uomini che hanno passato la notte a lavorare”. Dalle 6.07 la circolazione sulle linee Flegree è stata quindi ripristinata.
Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha chiesto al Governo l’attivazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile, mediante il coinvolgimento coordinato delle Colonne mobili di altre Regioni e Province autonome e del volontariato organizzato di protezione civile, nonché delle strutture operative nazionali, allo scopo di concorrere ad assicurare l’assistenza e il soccorso alle popolazioni interessate.
La richiesta, indirizzata al Presidente del Consiglio, al Ministro per la Protezione Civile e al Capo Dipartimento, tiene conto degli eventi in atto e delle relative necessità nonché dell’impegno assicurato dalla Protezione civile regionale che sta gestendo, sin dal primo momento, la successione degli eventi – con pieno dispiegamento delle risorse territoriali disponibili ed attivazione del volontariato regionale – in costante raccordo con i Comuni di Pozzuoli, Napoli e Bacoli che hanno insediato i rispettivi Centri Operativi Comunali (COC) ed attuato le prime misure di messa in sicurezza della popolazione, anche in coordinamento con la Prefettura di Napoli che ha convocato il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS). Il Ministro Musumeci ha già annunciato che è pronto alla firma.
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