
FIRENZE (ITALPRESS) – “Io sto impostando il lavoro e conseguentemente cerco di fare il bene dei toscani, senza ancora proiettarmi sulle elezioni. Nel momento in cui si diventa candidati si rischia anche di confondere l’attività istituzionale con l’attività elettorale. Stiamo operando concretamente per il bene della Toscana“. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine della presentazione a Firenze dei Quaderni della Fondazione Rosselli, trimestrale diretto dal presidente della Fondazione Rosselli Valdo Spini.
Sui temi che diventeranno centrali nella campagna elettorale per le prossime Regionali Giani ha risposto parlando di “servizi e sanità. Come servizi la Toscana è riferimento a livello nazionale. Sulla sanità siamo la Regione che investe più risorse proprie, oltre a quelle che arrivano dal fondo sanitario nazionale. Poi ci saranno anche temi economici”.
La lezione del lockdown anti Covid “io ritengo che sia stata imparata e noi l’abbiamo acquisita sulla nostra pelle – ha proseguito il numero uno della Toscana – però tendiamo a dimenticarcene, tendiamo a rimuoverla, è anche comprensibile da un punto di vista psicologico, ma da un punto di vista della centralità della salute e quindi degli impegni sulla sanità, nella vita della collettività io ritengo che bisogna sempre portarla a mente, non possiamo dare centralità alla salute solo quando ci sentiamo tutti condizionati e impauriti da un’epidemia, cioè si deve rendere conto sempre, tutti i giorni, di quanto è importante la prevenzione, di quanto uno Stato debba investire nella sanità, di quanto si è rivelata all’altezza della situazione la sanità pubblica toscana e complessivamente in un contesto europeo quella italiana”.
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