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PHILIP ISLAND (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Nicolò Bulega (Ducati) ha vinto gara 1 nel round di apertura del Mondiale WorldSBK in Australia. L’italiano ottiene la pole scommettendo sulla nuova posteriore Pirelli, la medium di sviluppo D0922, accoppiata alla medium SC1 di gamma anteriore, mentre la maggior parte dei piloti nelle qualifiche utilizza la soft SC0 di gamma posteriore. In Gara1, Bulega conferma la stessa specifica posteriore, questa volta abbinata alla hard SC2 anteriore. Il nuovo pneumatico posteriore Pirelli in specifica D0922 è stato scelto da 15 dei 21 piloti in griglia. Anche Toprak Razgatlioglu (BMW), secondo, e A’lvaro Bautista (Ducati), terzo a podio, hanno utilizzato le stesse mescole del vincitore di gara. Andrea Iannone (Ducati), sesto sul traguardo, è stato il pilota che si è classificato meglio tra quelli che hanno scelto l’altra posteriore messa a disposizione da Pirelli, ovvero la specifica D0286. In Gara 1 WorldSSP, corsa con 54 gradi Celsius di temperatura asfalto e 35 dell’aria, tutti i piloti hanno utilizzato pneumatici in mescola medium SC1 anteriore e medium di sviluppo in specifica A1128 posteriore, l’unica a disposizione. Al pit-stop non sono stati effettuati cambi di mescola all’anteriore, tutti i piloti hanno confermato la SC1. La gara è stata vinta da Stefano Manzi (Yamaha) davanti a Tom Booth-Amos (Triumph) e Marcel Schroetter (Ducati); quarto posto per il poleman Bo Bendsneyder (MV Agusta) che realizza anche il giro veloce di gara al 12° passaggio in 1’32.643.
“Rispetto ai test e alla giornata di ieri, oggi abbiamo registrato un incremento notevole delle temperature con picchi dell’aria di oltre 36 gradi Celsius e, cosa per noi più rilevante, dell’asfalto intorno ai 55 gradi” l’analisi del direttore racing moto Pirelli Giorgio Barbier. “Condizioni sicuramente non ideali nè per i piloti, che hanno sicuramente faticato più del solito, nè per i pneumatici che, anche con temperature più basse, sono solitamente molto stressati in questo circuito. I pneumatici, fermo restando il flag to flag, hanno lavorato bene mostrando ottime usure a fine gara e nessun segno di affaticamento, un segnale per noi importante in ottica sviluppo futuro. Domani le temperature dovrebbero calare ed essere più simili a quelle che abbiamo avuto per tutta la settimana; questo ci permetterà di raccogliere ulteriori dati utili. Faccio i miei complimenti a Bulega e Manzi che oggi hanno tenuto alti i colori italiani ma consentitemi anche una menzione d’onore per Razgatlioglu che ha corso con un braccio dolorante, in attesa di vedere come andranno le gare di domani”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).