Ciciliano “Chiesa San Paolo simbolo rinascita Borgo Nuovo a Palermo”
PALERMO (ITALPRESS) - “Tutti gli attori coinvolti si stanno muovendo in maniera sinergica, questa è una cosa molto importante, la sinergia istituzionale, che si sta mettendo in campo per raggiungere rapidamente gli obiettivi che l'ente locale, il Comune, ha individuato per il quartiere di Borgo Nuovo. Questa chiesa ormai è diventata il simbolo della rinascita e della riqualificazione del quartiere”. Così il commissario nazionale, prefetto Fabio Ciciliano, nella chiesa di San Paolo Apostolo, a margine della presentazione degli obiettivi di rigenerazione e riqualificazione del quartiere Borgo Nuovo di Palermo, grazie al progetto finanziato dal Governo nazionale sul modello Caivano. Presente, tra gli altri, il sindaco Roberto Lagalla.
“Ci sono azioni di riqualificazione infrastrutturale, come è ovvio, che saranno messe in campo insieme all'ente locale, quindi insieme al Comune - sottolinea Ciciliano -. Ci saranno altre azioni di riqualificazione sociale, altrettanto importanti che verranno fatte con la comunità locale, quindi con il quartiere, con le parrocchie, perché ovviamente la riqualificazione sociale è una cosa che dura molto di più della durata di un commissariamento e di un commissario ed è su questo che noi dobbiamo cercare di muoverci perché nelle logiche di medio-lungo periodo avremo la possibilità di valutare e analizzare quelle che poi saranno le crescite e le riqualificazioni del quartiere dal punto di vista sociale”. Sul modello Caivano, Ciciliano spiega: “In realtà è una cosa più di carattere giornalistico, nel senso che Caivano non nasce come modello, è fondamentalmente un approccio che è nato con la sinergia istituzionale come è stata riprodotta qui su questo splendido territorio della città di Palermo. E’ fondamentale fare sintesi per fare il bene delle comunità. Interventi nel dettaglio? Ci sono diverse azioni come come rifacimento della Chiesa, ci sono anche delle altre però fino a che non limiamo in maniera precisa quelle che poi sono le attività, io preferirei non condividerle, se non dopo l'approvazione del Consiglio dei Ministri”. Sui tempi: “La struttura finisce il 31 dicembre 2027, quindi entro il 31 dicembre 2027 dobbiamo avere finito tutto”. xd6/vbo/gtr