Pechino-Parigi, 100 giorni all’alba. Imbarcata la Fiat 500 di San Marino

MILANO (ITALPRESS) – Cento giorni all’alba. Per l’equipaggio sammarinese che si appresta a partecipare alla Pechino-Parigi 2025, rappresenta l’attesa febbrile di un ricongiungimento speciale: quello con “Lucia”, la Fiat 500 R del 1973, pronta a diventare la più piccola auto di serie capace di affrontare “l’Everest dei rally”. La foto che ritrae la presa in consegna di “Lucia” all’Eurotunnel, con destinazione l’imbarco sulla nave cargo per la Cina, è già un’istantanea di un’avventura che promette di essere indimenticabile. Un “arrivederci” carico di promesse: “Ciao ‘Lucià, ci rivediamo a Tientsin, il porto della capitale”. Da lì, il via verso la Grande Muraglia, scenario maestoso di una competizione che vedrà “Lucia” sfidare le auto più blasonate e potenti della storia dell’automobilismo. Un’impresa che va oltre l’aspetto sportivo, assumendo un significato profondo per la Repubblica di San Marino, che per la prima volta vedrà una propria vettura gareggiare in una manifestazione di tale prestigio. Un’avventura oltre ogni immaginazione, a partire dall’equipaggio, che vanta il record di partecipazioni alla gara: ben 7, distribuite tra quelle del giornalista professionista Roberto Chiodi (4), classe 1942 e quelle del chirurgo dentista Fabio Longo (3). Con loro Federico Pedini Amati, Segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, insieme a Stiven Muccioli, CEO della fintech BKN301 e appassionato di motori. La Fiat 500 R del ’73, un’autentica icona del motorismo italiano, che deve il suo nome proprio alla figlia di Pedini, è stata preparata con cura per affrontare le insidie di un percorso che si snoda attraverso deserti sconfinati, steppe desolate e strade sterrate impervie. Un banco di prova per l’affidabilità di un mezzo che ha fatto la storia dell’automobile e per la tempra di un equipaggio pronto a superare ogni ostacolo. Tappe giornaliere di circa 450 km, senza assistenza programmata, metteranno a dura prova la resistenza dei piloti e la robustezza delle vetture. A bordo di “Lucia”, soltanto l’equipaggiamento essenziale: ricambi, ruote di scorta, estintore, riserva d’acqua, strumenti di navigazione, mappe, road book, provviste di cibo, apparecchiature di ripresa, tenda e materassini per i bivacchi notturni. La partecipazione di un’auto iconica come la Fiat 500 alla Pechino-Parigi 2025 ha suscitato un’onda di entusiasmo in Italia e all’estero. Un omaggio alla storia dell’automobile, un’esaltazione dello spirito di avventura che da sempre anima gli appassionati di motori. “Si avvicina la partenza della corsa più affascinante del mondo, la Pechino-Parigi 2025 – dichiara Pedini Amati – e la nostra 500 si sta preparando al meglio. L’emozione comincia a farsi sentire, ma siamo pronti a vivere un’esperienza indimenticabile”.
E chissà, forse, al termine di questa avventura, “Lucia” e il suo equipaggio avranno dimostrato che anche una piccola 500 può dettare legge nel mondo dei grandi.(ITALPRESS).

Foto: ufficio stampa Pechino-Parigi in 500

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