ROMA (ITALPRESS) – “Sotto la pioggia batte forte il cuore”, cantava Antonello Venditti. E proprio allo Stadio Olimpico, sempre frequentato dal cantautore romano di fede giallorossa, l’Italrugby rompe il ghiaccio nel Sei Nazioni 2025 superando sotto il diluvio un Galles irriconoscibile rispetto alle versione offerta negli ultimi anni. Finisce 22-15 per gli azzurri del ct Quesada, che riscattano la prova opaca nel debutto in Scozia e sfruttano l’esordio sul terreno amico per vincere il primo match di questo torneo. Per la terza giornata, Lamaro e compagni sfideranno domenica 23 febbraio la Francia, sempre all’Olimpico, sperando ovviamente di fare il bis. Il maltempo non frena l’entusiasmo dei tifosi azzurri e di un’Italia che ha voglia di dimenticare la brutta performance con gli Highlanders. Prime schermaglie tra i kicker con Allan e Thomas che sfruttano le rispettive punizioni (6′ e 17′), l’Italia è ordinata e superiore in mischia, tanto da pescare al 20′ la prima meta con Capuozzo, che schiaccia all’angolino sfruttando un calcetto di Garbisi. Allan trasforma da autentico cecchino. Gli azzurri sanno come arginare la reazione dei Red Dragons, che per colpa di un ‘in avantì non sfruttano almeno tre chiare chance per fare male (una clamorosa con Adams, che spreca un assist al bacio di Williams). Garbisi manca un drop, Allan al 30′ è ancora preciso dalla piazzola così come al 34′: Italia avanti 16-3 sul Galles alla fine del primo tempo. Cambi in avvio della ripresa, con Allan che sbaglia piazzato e Page-Relo che fa vibrare un palo dalla distanza, ed il Galles che preme dopo aver modificato tutta la prima linea. Al 60’ i britannici restano in 14 per un giallo ad Adams per una testata a Garbisi, ammonizione che potrebbe diventare un ‘rossò. Allan allunga il gap su punizione al 61′ (19-3), gli ospiti danno il tutto per tutto e al 70′ Wainwright pareggia il computo delle mete sfruttando il lavoro della mischia britannica. Non c’è la trasformazione di Williams: 19-8 per gli azzurri, che soffrono ma al 74’ tornano a +14 per un piazzato di Allan. Il finale è convulso: l’inglese Carley sventola il giallo prima a Riccioni, poi a Lamb, punendo l’illecita difesa tricolore con una meta tecnica. Galles dunque a -7 e con la superiorità numerica da sfruttare in una manciata di secondi che però passano in fretta e senza danni per l’Italia: un recupero di Zuliani mette fine di fatto alle ostilità, con gli azzurri che portano a casa un prezioso 22-15 che vale il primo centro nel Sei Nazioni 2025.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Galles ko 22-15, primo centro dell’Italrugby al Sei Nazioni
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