ROMA (ITALPRESS) – Ufficialmente completati i lavori di riqualificazione della Stazione Ferroviaria Roma-San Pietro, snodo cruciale del quadrante vaticano che a poco più di un mese dall’inizio dell’anno giubilare si ripresenta al pubblico con un look totalmente nuovo. Una vera e propria opera di restauro durata circa un anno e mezzo, realizzata grazie all’apporto dei fondi giubilari, pari a 1,7 milioni, e delle risorse di Ferrovie dello Stato – tramite la sua partecipata RFI -, per un costo complessivo di undici milioni di euro. Marciapiedi e pavimentazioni nuove, pensiline e sedute d’attesa, cinquanta alberi piantati, il rifacimento di bagni e sottopassi. Queste solo alcune delle novità presenti all’interno del polo ferroviario a due passi da piazza San Pietro, definito dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, come l’ultimo grande intervento a completamento del quadrante vaticano che comprende Piazza Pia, Ottaviano e Risorgimento. “Utilizzare le opportunità del Giubileo è utile non solo per strutture strettamente connesse all’evento, ma anche per sbloccare, integrare e aumentare ambizione e qualità di altri interventi – ha detto il primo cittadino romano – . Una stazione dunque rifatta completamente, connessa inoltre ad una strategia di quadrante composta da una serie di interventi. Vedendo oggi questi lavori finiti ci rendiamo conto di quanto siano stati significativi, avendoli realizzati in un anno e mezzo senza mai aver fermato un treno. Abbiamo sempre cercato di costruire una complementarietà tra gli interventi – ha chiosato Gualtieri – in una vera e propria logica di sistema, di natura urbanistica e di trasporto”.
Un lavoro sinergico che ha coinvolto pienamente Roma Capitale e anche le Ferrovie dello Stato, con il suo presidente Tommaso Tanzilli che ha poi ribadito l’importanza dell’investimento fatto: “Si tratta di un grande onore poter condividere i risultati di questo rinnovamento – ha esordito Tanzilli – . Il nostro contributo è arrivato attraverso la controllata RFI che si occupa di gestire le stazioni. In questo caso l’obiettivo è stato quella della riqualificazione, con un investimento quasi totale da parte del gruppo e una parte del sostegno arrivato naturalmente dai fondi giubilari. Una riqualificazione – sottolinea – che sarebbe importante in qualunque altra città che non sia Roma, ma qui abbiamo numeri talmente tanto importanti che questo intervento, per quanto così rilevante, rischia di diventare minore rispetto alla dimensione degli altri. Abbiamo reso la stazione pienamente accessibile, eliminando barriere e tutto ciò che poteva impedire a persone con mobilità ridotta la piena accessibilità alla struttura”.
Migliorie e riaperture nel segno dell’innovazione e della funzionalità, la nuova stazione Roma-San Pietro è la nitida fotografia di questi valori e appare così pronta ad ampliare la batteria di servizi per tutto il quadrante vaticano.
(foto xi6 Italpress)
(ITALPRESS).
Conclusi i lavori di riqualificazione della stazione di Roma-San Pietro
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