Usa, Trump firma Laken Riley Act per deportazione immigrati irregolari

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Il presidente Donald Trump ha firmato il Laken Riley Act come prima legge della sua nuova amministrazione, legata sostanzialmente alla detenzione e alla potenziale deportazione di persone presenti illegalmente nel territorio statunitense che risultano accusate di furto e crimini violenti prima di una condanna effettiva. Nello specifico si tratta di un provvedimento approvato rapidamente dal Congresso a maggioranza repubblicana, con un grande sostegno anche da parte dei democratici. I sostenitori dei diritti degli immigrati l’hanno definita una legge estrema anche in virtù delle numerose persone presenti nel Paese che sono state accusate per reati minori. Secondo Trump, che ha annunciato la legge nel corso di una conferenza alla Casa Bianca, la legge approvata rappresenta un primo passo verso un’ampia stretta sull’immigrazione illegale da parte della nuova amministrazione: “E’ una legge epocale quella che stiamo adottando oggi”, ha affermato Trump. Nel corso della conferenza Trump ha anche annunciato che la sua amministrazione si sta muovendo per l’apertura di un centro di detenzione a Guantanamo Bay per trattenere fino a 30mila migranti che sono entrati illegalmente negli Stati Uniti. La legge firmata dall’amministrazione Trump prende il nome da Laken Riley, uno studente di infermieristica di 22 anni della Georgia che è uscito per una corsa nel febbraio 2024 ed è stato ucciso da Jose Antonio Ibarra, un cittadino venezuelano presente illegalmente nel territorio statunitense. Dopo l’omicidio Ibarra è stato dichiarato colpevole e lo scorso novembre ed è stato condannato all’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata. Accogliendo i legislatori e la famiglia di Riley nella Sala Est della Casa Bianca, Trump ha dichiarato che “il suo nome vivrà per sempre nelle leggi del nostro Paese”.(ITALPRESS).

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