BOLOGNA (ITALPRESS) – Pianificare, prenotare e pagare il proprio viaggio comodamente online, integrando diversi mezzo di trasporto, dal treno, al bus, ai servizi di car e bike sharing, passando anche da taxi e parcheggio, attraverso un’unica piattaforma digitale.
Prosegue in Emilia-Romagna la sperimentazione del sistema Mobility as a Service for Italy (MaaS) finanziato dall’Unione europea nell’ambito della Missione 1 del Pnrr nel contesto dell’iniziativa Next Generation EU, per lo sviluppo di nuovi servizi di mobilità.
Il progetto, dal forte valore innovativo dal punto di vista tecnologico e della sostenibilità ecologica dei servizi, punta ad arrivare a una completa digitalizzazione e intermodalità del trasporto pubblico locale su scala nazionale, attraverso la progettazione e costruzione di un’infrastruttura digitale capace di coordinare tutti i servizi di mobilità. In pratica, il MaaS permetterà a un utente di prenotare un intero spostamento, pur con mezzi diversi, su un’unica piattaforma.
La Regione Emilia-Romagna con il programma MaaS4Rer si è aggiudicata un finanziamento di 2,3 milioni di euro di fondi Pnrr, finalizzati a declinare a livello locale le politiche Maas, coinvolgendo tutto il sistema del trasporto pubblico emiliano-romagnolo.
“La Regione Emilia-Romagna è stata tra i principali assegnatari del finanziamento nazionale per il progetto MaaS for Italy, a conferma della validità del progetto che abbiamo presentato- afferma l’assessora ai Trasporti e all’Ambiente, Irene Priolo-. Questa sperimentazione rappresenta una svolta verso una mobilità più sostenibile, digitale e inclusiva, in conformità con gli obiettivi della Regione in tema di transizione digitale ed ecologica. L’obiettivo è armonizzare il servizio offerto ai cittadini e offrire agli utenti un’esperienza di viaggio sempre più agile, accessibile e moderna”.
“Lavoriamo per costruire un servizio di trasporto pubblico locale che metta al centro le esigenze delle persone- prosegue l’assessora- e sappia essere più attrattivo per gli utenti e alternativo all’uso dei mezzi privati. Portando con sè vantaggi sia dal punto di vista della qualità della vita, che da quello ambientale”
Il programma regionale Maas4Rer prevede l’integrazione di tutti servizi di mobilità tramite una piattaforma digitale basata su dati in tempo reale e su sistemi di pagamento unificati, la promozione della mobilità sostenibile attraverso incentivi economici (bonus e cashback) e strumenti come app dedicate, la collaborazione multisettoriale con operatori pubblici e privati, incluse aziende di trasporto, turismo e cultura e l’accessibilità inclusiva per persone con disabilità e aree interne.
La sperimentazione sarà mirata a specifici target (turisti, pendolari, aree produttive e aree interne) per ottimizzare la mobilità in funzione delle esigenze locali. Il progetto sarà accompagnato da un’ampia campagna di comunicazione e da strumenti di monitoraggio e analisi che raccoglieranno i dati in forma anonima.
Oltre alla Regione – soggetto attuatore del progetto – l’iniziativa coinvolge Comuni e Province, le Aziende di trasporto pubblico locale, le Agenzie per la mobilità, Fer, Trenitalia Tper e Lepida come partener tecnologico e soggetto esecutore. Il piano è stato realizzato con la collaborazione delle Federazioni regionali delle persone con disabilità FISH e FAND. Referente scientifico è l’Università di Bologna, che analizzerà i risultati dell’esperienza
Finora sono più di 2.000 gli utenti iscritti, di questi oltre 1.200 hanno già completato i questionari proposti. Il primo MaaS Operator con cui si è dato inizio alla sperimentazione è Roger che già oggi vanta con la sua App oltre 400.000 iscritti e oltre 300mila euro di titoli di viaggio emessi al mese.
La piattaforma prevede inoltre la possibilità di calcolare la quantità di emissioni inquinanti risparmiate dal singolo utente con la scelta di utilizzare i servizi di trasporto pubblico in alternativa al mezzo privato.
Come partecipare alla sperimentazione regionale
La Regione selezionerà fino a un massimo di 2.500 cittadini. Per partecipare alla sperimentazione, che termina a marzo 2025, è necessario essere maggiorenni e avere la residenza o il domicilio in Emilia-Romagna. A partecipanti è richiesto di scaricare una app e di compilare dei brevi questionari sul gradimento e l’efficacia dei servizi.
Momentaneamente, l’unica app utilizzabile per la sperimentazione è Roger, disponibile per essere scaricata nei principali store digitali, ma è in corso l’implementazione di altri operatori (MaaS Operator) che hanno aderito ad una specifica manifestazione di interesse.
Agli utenti sperimentatori verrà assegnato un incentivo precaricato su una delle app che hanno aderito al progetto MaaS che consisterà in un welcome bonus di 20 e un cash back del 50% mensile sui titoli acquistati, fino a un massimo di 20 al mese.
Per coinvolgere i cittadini a partecipare alla sperimentazione la Regione ha ideato una campagna di informazione sul progetto. Il piano di comunicazione prevede il lancio di contenuti digitali con pagine web di approfondimento e campagne social sui profili istituzionali della Regione e post sponsorizzati; l’ideazione, la produzione e la diffusione su emittenti radiofoniche locali di uno spot radio; la realizzazione di contenuti a stampa e online come, flyer, locandine e cartoline;; inserzioni sulle edizioni digitali di quotidiani locali; la realizzazione e la pubblicazione di sei infografiche animate per la pagina web del progetto Maas4Rer sul portale Mobilità della Regione e un video di presentazione del progetto che saranno diffusi anche sui profili Youtube Mobilità e Ambiente della Regione.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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