Malta, piani per limitare il diritto dei cittadini a chiedere indagini

MALTA - Visita del Presidente del Consiglio a Malta. Il palazzo del Governo Auberge de Castille (MALTA - 2013-11-11, IAN NOEL PACE) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

LA VALLETA (MALTA) (MNA-ITALPRESS) – Il ministro della Giustizia maltese Jonathan Attard ha depositato una mozione in parlamento per modificare il codice penale e riformare il modo in cui i cittadini possono richiedere un’indagine. L’emendamento è stato depositato dopo che il primo ministro Robert Abela ha annunciato l’intenzione del governo di attuare la modifica legislativa. Il governo maltese sta anche pianificando di rivedere la legge per proteggere i funzionari pubblici dall’essere portati in tribunale. Senza fornire dettagli, il primo ministro ha affermato che l’intenzione era di garantire che i funzionari pubblici indagati per presunti reati commessi nel corso delle loro mansioni professionali saranno soggetti a procedimento penale solo nella loro veste professionale piuttosto che personale. Tuttavia, l’opposizione nazionalista ha immediatamente dichiarato che voterà contro gli emendamenti proposti descrivendo la mossa del governo come “una riforma che darebbe ai funzionari pubblici l’immunità dalla corruzione”. Il partito nazionalista ha bollato le riforme proposte come “irresponsabili e pericolose”, evidenziando in particolare la controversia in corso sull’inchiesta inedita 17 Black, che a quanto si dice raccomanda accuse penali contro alti esponenti del governo.L’ex capo del gabinetti dell’ufficio del primo ministro, Keith Schembri, e l’ex ministro Konrad Mizzi sono destinati ad affrontare accuse penali per i piani di ricevere pagamenti da 17 Black, una società offshore segreta di proprietà di Yorgen Fenech, la presunta mente dietro l’assassinio della giornalista investigativa maltese Daphne Caruana Galizia. La controversa proposta del primo ministro ha attirato ulteriori feroci critiche dalla società civile. Questa sera si terrà una protesta di fronte al tribunale di La Valletta per invitare i cittadini a uscire in difesa della responsabilità e trasparenza, e dello stato di diritto. La protesta coinciderà con l’88° mese dall’assassinio di Caruana Galizia.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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