Usa, Biden mette in guardia dall'”oligarchia che minaccia la nostra democrazia”

United States President Joe Biden delivers his farewell address to the nation from the Oval Office of the White House in Washington, DC. Pictured: joe biden Ref: BLU_S8124338 160125 NON-EXCLUSIVE Picture by: Mandel Ngan / Pool via CNP / SplashNews.com Splash News and Pictures USA: 310-525-5808 UK: 020 8126 1009 [email protected] World Rights, No France Rights

di Stefano Vaccara

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Parlando per l’ultima volta agli americani dallo Studio Ovale della Casa Bianca, mercoledì sera il presidente Joe Biden con un discorso di commiato alla nazione ha espresso le sue preoccupazioni sul futuro del paese, esortando gli americani a difendere le istituzioni degli Stati Uniti contro i “poteri forti” che pretendono di rimodellare a loro convenienza la società americana.
Biden ha avvertito che “un’oligarchia di miliardari” sta emergendo in America, e ha lanciato l’allarme sulla “pericolosa concentrazione di potere” che potrebbero ottenere a discapito della democrazia.
“Oggi, in America si sta formando un’oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza che minaccia letteralmente l’intera nostra democrazia, i nostri diritti e libertà fondamentali e la possibilità per tutti di progredire”, ha detto Biden.
Sebbene Biden non abbia menzionato esplicitamente il presidente eletto Donald Trump, era chiaro che si riferiva a certi miliardari come Elon Musk che stanno esercitando già un’enorme influenza nella nuova amministrazione ancor prima di entrare alla Casa Bianca. Anche il CEO di Meta Mark Zuckerberg come il fondatore di Amazon Jeff Bezos, si sono “avvicinati” al presidente eletto e saranno presenti infatti all’inaugurazione del 20 gennaio.
Biden ha parlato per 17 minuti, rispettando la tradizione dei discorsi d’addio dei presidenti degli Stati Uniti che risale a George Washington. L’avvertimento di Biden ha ricordato quello nel discorso d’addio del presidente Dwight D. Eisenhower, che parlò “del complesso militare-industriale”. Biden, nominando proprio il presidente-generale degli anni Cinquanta, ha fatto riferimento al “complesso tecnologico-industriale,” in cui ha avvertito dell’erosione della verità stessa, provocata da piattaforme di social media incontrollate facendo un preciso riferimento alla decisione di Meta di eliminare i fact-checker – e ai pericoli potenziali dell’intelligenza artificiale.
Biden ha esortato gli americani a difendere le istituzioni democratiche e a continuare a lottare per il progresso in aree come il cambiamento climatico.
“Le potenti forze vogliono usare la loro influenza incontrollata per eliminare i passi che abbiamo fatto per affrontare la crisi climatica, per servire i loro interessi di potere e profitto,” ha detto.
Facendo riferimento al suo mezzo secolo di servizio pubblico, ha detto che “dopo 50 anni al centro di tutto questo, so che credere nell’idea dell’America significa rispettare le istituzioni che governano una società libera”.
“Sappiamo che l’idea dell’America, le nostre istituzioni, il nostro popolo, i nostri valori che la sostengono, sono costantemente messi alla prova,” ha detto e quindi ha insistito sui “dibattiti continui sul potere e sull’esercizio del potere. Sulla possibilità di guidare con l’esempio del nostro potere o il potere del nostro esempio. Se mostriamo il coraggio di opporci all’abuso di potere, o ci arrendiamo a esso”.
“La democrazia deve essere difesa, definita e imposta,” ha detto Biden. “Credere nell’idea dell’America significa rispettare le istituzioni che governano una società libera: la presidenza, il Congresso, i tribunali, una stampa libera e indipendente”.
Paragonando il momento attuale all’era dei ricchi “baroni rapinatori” del XIX secolo, Biden ha previsto che la nazione dovrà ancora una volta intraprendere azioni drastiche per limitare il potere dei ricchi, tra cui l’aumento delle tasse e l’eliminazione del denaro oscuro dalla politica.
Biden ha anche proposto di rafforzare il “check and balance” (i controlli e gli equilibri) della democrazia americana, stabilendo dei limiti di mandato per la Corte Suprema, oltre a vietare ai membri del Congresso di negoziare azioni.
Biden ha anche attaccato la recente interpretazione della Corte Suprema che ha confermato che la Costituzione concede ai presidenti un’ampia immunità, una decisione di cui Trump potrebbe approfittare durante il suo mandato.
“Dobbiamo emendare la Costituzione per chiarire che nessun presidente, nessun presidente, è immune dai crimini che commette mentre è in carica,” ha detto Biden.
Poche ore prima del discorso di mercoledì sera, Biden ha raggiunto il suo ultimo obiettivo di politica estera annunciando che Israele e Hamas avevano accettato un accordo da lui proposto la scorsa primavera per un cessate il fuoco a Gaza (anche se Trump si è già preso i meriti dell’accordo).
Biden ha ringraziato la sua famiglia, la first lady Jill e suo figlio Hunter, che era nello Studio Ovale insieme alla moglie e al loro bambino. “Siete gli amori della mia vita e la vita del mio amore”, ha detto.
Kamala Harris era anche presente mentre il presidente pronunciava il discorso e Biden ha definito la sua vicepresidente una “partner incredibile” aggiungendo che lei e suo marito sono diventati “come una famiglia”.
Quindi Biden ha concluso dicendo: “Ora è il vostro turno di stare di guardia. Possa ognuno di voi essere il custode della fiamma. Mantenete la fede. Io amo l’America. Anche voi la amate. Dio vi benedica tutti. Possa Dio proteggere le nostre truppe. Grazie per questo grande onore”.

– foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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