ROMA (ITALPRESS) – Lunedì 13 gennaio 2025, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba si è svolto l’evento “Higher Education, Research and Innovation Collaboration between Italy and Ethiopia”, in preparazione della visita che il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, effettuerà nel paese nelle prossime settimane. L’iniziativa, organizzata dal MUR in collaborazione con la Med-Or Italian Foundation, l’Ambasciata d’Italia in Etiopia e l’Istituto Italiano di Cultura, si inserisce nell’ambito del Piano Mattei per l’Africa e punta a consolidare la cooperazione tra Italia ed Etiopia nel settore della Ricerca e Sviluppo (R&D).
L’evento ha, infatti, rappresentato un’opportunità per promuovere lo sviluppo di sinergie in ambiti strategici quali infrastrutture, spazio, acqua, cyber, agritech e sviluppo urbano. Ad aprire i lavori è stato l’Ambasciatore d’Italia in Etiopia, Agostino Palese, mentre Massimo Khairallah, Responsabile delle Relazioni Internazionali della Med-Or Italian Foundation, ha moderato il dibattito che ha visto la partecipazione di rappresentanti di aziende italiane di primo piano – tra cui Future Farming Initiative, MERMEC Group, Arexpo, Bonifiche Ferraresi, E4Impact e Leonardo – insieme a una nutrita delegazione di stakeholder etiopi provenienti dal mondo delle imprese, delle università, dei think tank e delle istituzioni.
Il roadshow di Addis Abeba si inserisce in un percorso di rafforzamento delle relazioni industriali, culturali ed accademiche tra Italia e Africa nell’ambito del Piano Mattei.
In tal senso, il MUR e la Med-Or Italian Foundation hanno siglato un accordo nel marzo 2024 per promuovere collaborazioni nei settori della ricerca, della formazione e dello sviluppo imprenditoriale tra Italia e partner africani. A tal riguardo, l’appuntamento in Etiopia rappresenta la seconda tappa del roadshow del Piano Mattei, dopo una simile iniziativa svoltasi in Marocco nel giugno 2024.
La Med-Or Italian Foundation è impegnata a sostenere iniziative di cooperazione internazionale in ambito accademico, scientifico e imprenditoriale, con un focus specifico sulle aree del Mediterraneo Allargato. La Fondazione opera per promuovere il dialogo e la condivisione di competenze, contribuendo alla crescita sostenibile e all’innovazione nei paesi partner.
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