ROMA (ITALPRESS) – “Se noi oggi siamo in grado di inaugurare quest’opera lo si deve anche un po’ metodo che questo governo ha voluto mettere in campo fin dal suo insediamento. Noi abbiamo immediatamente istituito una cabina di regia a Palazzo Chigi formata dal governo, da Roma Capitale, dalla Regione Lazio, dalla Santa Sede, da tutti i soggetti pubblici e privati che erano coinvolti”. Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni durante la cerimonia di inaugurazione della nuova piazza Pia a
Roma.
“È stato un tavolo capace di affrontare in tempo reale gli ostacoli e le difficoltà che di volta ogni volta si presentavano. È accaduto anche qui che ci fossero degli ostacoli. È stato ricordato che nel corso dello scavo è stata scoperta l’esistenza di parti di una villa di epoca romana – ha aggiunto -. La prassi avrebbe imposto il blocco del cantiere a tempo indeterminato. E le cose invece non sono andate così. La villa romana è stata smontata pezzo per pezzo, è stata trasferita e i suoi resti messi al sicuro senza che questo incidesse sui tempi di realizzazione dell’opera. Non lo voglio ovviamente chiamare miracolo, perché sarebbe oggettivamente eccessivo, ma sicuramente si può definire un piccolo miracolo civile, di quelli di cui siamo capaci quando vogliamo essere capaci di ricordarci il nostro valore. Penso che il metodo Giubileo ci ricordi che in Italia le cose si possono fare, si possono fare bene, si possono fare velocemente, che la pubblica amministrazione può stupire quando vuole stupire”.
“Dal prossimo anno Roma accoglierà milioni di persone da ogni parte del mondo e questo costituirà un’occasione di crescita per il nostro sistema produttivo. L’Anno Santo è prima di tutto un evento di fede, che ci consente di fare un po’ i conti con noi stessi: il mio augurio è che per il 2025 si riesca tutti insieme a mettere nello zaino solo quello che è davvero utile per andare più veloci e riuscire a vedere ciò che è veramente essenziale”, ha sottolineato Meloni.
– Foto Agenzia Fotogramma –
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