Indagine sulla vivibilità, Lagalla “Leggere bene le classifiche”
PALERMO (ITALPRESS) - “Nonostante la vivibilità della città di Palermo sia stata evidenziata in maniera negativa da alcune classifiche, ci sono tanti altri fattori che guardiamo con ottimismo e positività”. Così Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, a margine del convegno "Palermo tra crescita e innovazione: indicatori economici del territorio". “Ci sono tanti modi di leggere delle classifiche, bisogna sempre verificarne i punti di partenza, storicamente difficili e complessi - sottolinea il primo cittadino, rispetto al centesimo posto della provincia di Palermo nella classifica annuale sulla qualità della vita stilata dal Sole 24 ore -. A fronte di questo segnale che riguarda la vivibilità e che certamente non è positivo, ne abbiamo altri sul miglioramento dell’economia, sull’incremento dell’occupazione, sulla movimentazione di nuove attività. Questo evidentemente dà il segnale della dinamicità di una città che si muove, scontando però antichi ritardi e perduranti criticità. Il problema demografico? Si tratta di un fenomeno che stiamo cercando di limitare ed arginare, grazie all’assorbimento di competenze digitali che questa città attua - aggiunge Lagalla - . Palermo è la terza provincia italiana, dopo Milano e Torino, per capacità di assorbimento di competenze digitali nel 2024 e credo che questo ci dica quanto sia necessario trattenere i nostri giovani ed indirizzarli in maniera competitiva”. xi6/vbo/gtr