WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – In vista del suo secondo mandato il presidente eletto Donald Trump ha completato la sua squadra con più di un mese di anticipo dal cambio della guardia alla Casa Bianca previsto il prossimo 20 gennaio. Nella giornata di domani i Grandi Elettori nelle capitali dei 50 Stati si riuniranno per un voto sostanzialmente formale, con il Congresso che ratificherà i verdetti nella prima settimana di gennaio.
Nella fase successiva alle elezioni del 5 novembre il magnate in un primo momento aveva nominato Matt Gaetz come segretario alla Giustizia.
Quest’ultimo ha fatto un passo indietro dopo che l’avvocato Joe Leppard aveva reso noto che due sue clienti hanno raccontato agli investigatori della commissione etica della Camera che Gaetz le aveva pagate per sesso in diverse occasioni a partire dal 2017, anno in cui ricopriva il ruolo di deputato della Florida.
Da quel momento il tycoon ha virato su Pam Bondi, una sua avvocata, per poi comporre una squadra in grado di dividere l’opinione pubblica americana. In questo senso le nomine più discutibili riguardano il “no vax” Robert F. Kennedy jr alla Sanità, l’impresaria di wrestling Linda McMahon a capo della National Intelligence e il cospirazionista anti-Fbi Cash Patel proprio alla guida dell’Fbi.
Si è parlato inoltre dei potenziali conflitti di interesse per la nomina del patron di Tesla Elon Musk a capo di un nuovo dipartimento per l’efficienza governativa.
Nel suo ruolo sarà chiamato a tagliare sussidi, organici e spese per rendere più efficiente la pubblica amministrazione, ma i media americani temono che da questo punto di vista Musk possa avere un occhio di riguardo per i sovvenzionamenti delle sue imprese.
Lo stesso discorso vale per il giornalista e imprenditore statunitense Vivek Ramaswami, fondatore della multinazionale Roivant Sciences, che si occupa dell’applicazione tecnologica per quanto riguarda lo sviluppo di farmaci.
Ramaswami è stato affiancato a Musk per il Department of Government Efficiency (DOGE), un gruppo consultivo di nuova creazione che pur non facendo parte del ramo esecutivo ha la facoltà di tagliare la spesa pubblica.
In merito alle nomine l’elenco dei benestanti che entreranno a far parte dell’amministrazione Trump prosegue con l’astronauta Jared Isaacman che guiderà la Nasa, l’amministratore delegato della società finanziaria Fiserv Frank Bisignano, nominato da trump come commissario della previdenza sociale, il medico e conduttore televisivo Mehmet Oz come responsabile dei servizi sanitari pubblici, l’imprenditrice Kelly Loeffler a capo della Small Business Administration e l’investitore tecnologico David Sacks come responsabile in merito all’intelligenza artificiale e alle criptovalute.
Al nuovo governo di benestanti di Trump spetterà il compito di adattarsi alla campagna del magnate, caratterizzata in gran parte dalle promesse di venire in soccorso alla classe operaia. Tra i sostenitori che hanno partecipato in questi mesi ai raduni di Trump era ampiamente diffusa la convinzione che la ricchezza del presidente eletto e di coloro di cui aveva intenzione di circondarsi sarebbe stata una sorta di garanzia nei confronti dei più bisognosi.
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(ITALPRESS).
Usa, il governo dei benestanti di Trump è pronto all’insediamento
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