Giunta Lombardia approva regolamento contro violenza a sanitari

Milano, Palazzo Lombardia, Conferenza Stampa di Guido Bertolaso e Giovanni Pavesi (Milano - 2022-12-28, Maurizio Maule) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

MILANO (ITALPRESS) – E’ stata approvata oggi in giunta regionale la delibera, con l’obiettivo di prevenire e gestire le aggressioni a danno del personale sanitario, garantendo maggiore sicurezza ai lavoratori del settore.
Il documento, realizzato con il contributo del “Tavolo Tecnico”, ha affrontato il fenomeno sempre più crescente della violenza negli ambienti sanitari. Si basa su un approccio multidisciplinare che coinvolge amministratori, dirigenti, professionisti e lavoratori nella definizione di strategie preventive e di gestione del rischio.
Ha dichiarato l’assessore Guido Bertolaso: “Con questo provvedimento vogliamo garantire un ambiente di lavoro più sicuro per il nostro personale sanitario, che ogni giorno si impegna per la salute dei cittadini. Dobbiamo contrastare gli episodi di violenza con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, soprattutto nei reparti dove il personale è più esposto, parlo in particolare del Pronto Soccorso, dove già stiamo mettendo in campo azioni specifiche”.
Ha sottolineato l’assessore La Russa: “Questa delibera è il risultato di un lavoro condiviso tra istituzioni, aziende sanitarie e operatori. Rappresenta un impegno concreto per tutelare la sicurezza dei nostri professionisti e garantire serenità e protezione. – Prosegue – Troppo spesso il personale sanitario è vittima di aggressioni, verbali e anche a volte fisiche, che ne minano la serenità oltre a rappresentare fatti gravi e ingiustificabili. E’ la prosecuzione di un percorso che il nostro assessorato ha avviato con le bodycam per gli operatori Areu”.
Il documento prevede una fase di monitoraggio e segnalazione degli episodi attraverso la raccolta tramite sistemi di “incident reporting” e monitoraggio continuo da parte dell’Agenzia di Controllo del Servizio Socio-Sanitario. Ma anche l’adozione di misure preventive come l’installazione di dispositivi di sicurezza come pulsanti antipanico, videosorveglianza, servizio di sicurezza interno, creazione di ambienti confortevoli per pazienti e personale e miglioramento delle condizioni lavorative. Previsti inoltre corsi specifici per il personale sanitario su tecniche di “de-escalation”, gestione del rischio e autodifesa.
Inoltre, sono stati introdotti anche percorsi di supporto psicologico e legale per gli operatori vittime di violenza, oltre a procedure per il ripristino delle condizioni lavorative. Ogni struttura dovrà elaborare un “Piano per la Prevenzione degli Atti di Violenza sugli Operatori Sanitari” (PREVIOS), integrato nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
La Regione promuoverà campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini per contrastare qualsiasi atto di violenza. L’obiettivo è favorire un cambiamento culturale che tuteli il rispetto e la sicurezza di chi lavora al servizio della comunità.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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