Con oltre 400 installazioni in tutto il mondo, da Hong Kong all’Arizona, Cracking Art è un movimento artistico che riesce a far riflettere sul rapporto sempre più stretto tra la vita naturale e la realtà artificiale attraverso esperienze uniche e sorprendenti.
Nato nel 1993, oggi il movimento ha conquistato Milano, proponendo una serie di installazioni che esprimono al meglio la capacità di Cracking Art di unire un forte impegno ambientale e sociale a un impiego innovativo dei materiali plastici.
L’ultima installazione di Cracking Art a Milano è il progetto espositivo “Look Up” ad UpTown, il nuovo quartiere smart e sostenibile diventato negli ultimi anni il distretto artistico di riferimento nel capoluogo lombardo per quanto riguarda l’arte contemporanea.
Per questa occasione il gruppo ha installato 40 chiocciole colorate di diverse forme e dimensioni presso l’aia della Cascina e il parco di UpTown, una vera e propria invasione pacifica il cui obiettivo è stimolare la riflessione su un modo di vivere più responsabile e consapevole.
La chiocciola, infatti, è un mollusco strettamente legato alla natura e un simbolo di adattamento e resilienza, la cui esistenza è caratterizzata da un movimento lento ma costante che le permette di esplorare il mondo circostante rimanendo protetta nella sua casa. L’esposizione, che si inserisce nel programma della UpTown Green Week 2024, è visitabile fino al 7 gennaio 2025 presso il parco urbano di UpTown, un ampio spazio verde di 30 ettari utilizzato come un museo a cielo aperto che ospita numerosi progetti artistici organizzati nel quartiere durante tutto l’anno.
Cracking Art: riflettere sui temi dell’effetto antropico sull’ambiente naturale
Da oltre 30 anni Cracking Art realizza opere in modo sostenibile per stimolare una riflessione profonda sull’effetto degli esseri umani sull’ambiente naturale. Per farlo il movimento artistico, di cui fanno parte gli artisti Kicco, Marco Veronese, Renzo Nucara, Alex Angi e William Sweetlove, crea opere d’arte green utilizzando materiali 100% rigenerabili. Il termine cracking, infatti, si riferisce al processo industriale di scissione delle molecole del petrolio per trasformare questa sostanza naturale in una sostanza inorganica, un passaggio dal naturale all’artificiale che secondo Cracking Art rappresenta la direzione intrapresa dall’uomo contemporaneo.
Cracking Art realizza grandi installazioni urbane creando opere in plastica, ridando vita a un materiale che può essere completamente rigenerato usando poca energia e senza nessuno spreco o scarto. Il procedimento prevede la realizzazione di un prototipo da cui ottenere uno stampo in alluminio e acciaio, dal quale è possibile creare le varie copie necessarie per le opere. Questo sistema richiede l’uso di pochissimo materiale, in quanto la scultura è vuota all’interno, ma il movimento ha dato vita anche ad opere in carbonio riciclato, un materiale che come la plastica ha origine sempre dal petrolio.
Questo approccio consente di fare arte con un forte impegno ecologista usando la pratica del riciclaggio, realizzando sculture in plastica che rappresentano animali e hanno colori sgargianti per attirare l’attenzione delle persone e diffondere una serie di messaggi importanti sui temi della sostenibilità.
Le stesse opere, una volta finite le installazioni, che solitamente avvengono in luoghi di passaggio come parchi, strade, città e piazze, vengono riciclate per produrre altre opere artistiche, secondo un processo di continuo rinnovamento e rigenerazione che porta grande attenzione sull’importanza del riutilizzo.
Non solo Cracking Art: UpTown Milano promuove l’arte a 360°
L’installazione “Look Up” di Cracking Art è solo uno dei tanti eventi artistici che fanno parte di UpTown Luogo d’Arte, un progetto che punta a promuovere l’arte in tutte le sue forme proponendo il quartiere milanese come centro culturale innovativo e inclusivo.
Si tratta di uno dei tanti vantaggi per gli abitanti del primo smart district in Italia, nato attraverso un importante intervento di rigenerazione urbana all’insegna della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il quartiere, infatti, è stato il primo in Italia a ottenere la certificazione di sostenibilità GBC Quartieri Gold.
UpTown non solo mette a disposizione dei residenti case green e tecnologiche immerse nel verde, ma offre una vera e propria wellbeing city con un ecosistema unico di servizi dedicati al benessere personale e la possibilità di vivere a stretto contatto con l’arte.
Questa visione ha portato alla collaborazione tra UpTown e la famosa galleria Deodato Arte di Milano, una partnership che consente ai residenti di personalizzare e arricchire gli spazi abitativi e le zone comune dei building con opere d’arte contemporanea usufruendo inoltre di un ricco programma di eventi artistici e culturali che animano il quartiere in ogni stagione dell’anno.
A luglio 2023, per esempio, UpTown ha ospitato il progetto di arte partecipativa Connessioni, con la creazione di un’opera monumentale di Olivier Grossetête, realizzata con il coinvolgimento attivo della comunità. Nel 2021, invece, sono nate due opere frutto della creatività collettiva: L’onda e il Prato Fiorito.
È stato un tributo alla natura e alla libertà di espressione, con la realizzazione di due tele di 50 metri a cui hanno partecipato bambini e adulti seguendo le linee guida di Hervé Tullet. Più recente è il murales Sunset/Sunrise di 2501, ossia l’artista contemporaneo Jacopo Ceccarelli, un’opera ubicata sulla parete nord della Cascina Merlata ad UpTown Milano che invita a riflettere sulle difficoltà e le vicissitudini della vita.
Un altro evento che ha riscosso molto successo è “Arte in Cantiere”, un progetto innovativo che per quattro weekend ha trasformato il cantiere di Feel UpTown in un atelier d’arte contemporanea, con le performance artistiche dal vivo di Mr. Savethewall e Tomoko Nagao che hanno messo in luce la capacità dell’arte di ridefinire il modo in cui percepiamo e viviamo gli spazi.
I progetti artistici e culturali di UpTown rendono vivo il quartiere e generano valore per tutta la città, contribuendo a promuovere una nuova cultura dell’abitare all’insegna del benessere personale, della sostenibilità e di una quotidianità immersa nell’arte, per vivere esperienze di vita uniche e rafforzare il senso di appartenenza a una comunità coesa e inclusiva.
Fonte immagine di apertura: Wikipedia Autore: SetteTreSette