Malta, si dimette il ministro del Turismo

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il ministro del Turismo maltese Clayton Bartolo si è dimesso in seguito a un reportage pubblicato dal The Times of Malta, secondo cui sua moglie, Amanda Muscat, avrebbe ricevuto pagamenti per un importo di circa 50.000 euro da una società privata legata al ciclista italiano Valerio Agnoli nel 2023. Gli investigatori sospettano si tratti di una tangente per un contratto con l’Autorità per il turismo di Malta.
I pagamenti considerati “sospetti” dall’Unità di Analisi di Intelligence Finanziaria – l’ente antiriciclaggio di Malta -, sono stati segnalati alla polizia per sospetto riciclaggio di denaro.
Il Times of Malta ha riferito che i pagamenti sarebbero stati trasferiti alla moglie di Bartolo, Amanda Muscat, per un periodo di circa sei mesi. Il ciclista italiano si descrive sui social media come responsabile delle sponsorizzazioni di Visit Malta.
Il primo ministro maltese Robert Abela ha spinto Bartolo a dimettersi da ministro e parlamentare laburista dopo che il giornale ha inviato delle domande sulla questione la scorsa settimana.
Agnoli è stato assunto dall’Autorità per il turismo di Malta nel 2021 per promuovere il cicloturismo. L’accordo è stato formalizzato l’anno scorso con Agnoli che ha ricevuto quella che un portavoce del Ministero del turismo ha descritto come una “retribuzione onnicomprensiva di 20.000 euro l’anno”.
Muscat è stata assunta da una società collegata ad Agnoli a metà del 2023, circa 18 mesi dopo la cessazione del suo incarico di consulente ministeriale. Il suo lavoro presso la società collegata ad Agnoli si è concluso a dicembre di quell’anno.
Bartolo è stato costretto a dimettersi anche dal gruppo parlamentare laburista. Un suo portavoce ha confermato che alla moglie è stato “assegnato un lavoro sulla base di un incarico” da una società internazionale collegata ad Agnoli. Muscat doveva “assistere” una serie di iniziative internazionali legate al ciclismo in Guinea Equatoriale, Italia, Qatar e Arabia Saudita: “Questo incarico non aveva assolutamente nulla a che fare con Malta e non aveva alcuna relazione con il lavoro svolto da Agnoli per l’Autorità per il turismo di Malta. Muscat non era impiegata presso la suddetta società, ma forniva un servizio basato su incarico, come ogni cittadino privato ha il diritto di fare. In effetti, ha adempiuto ai suoi obblighi fiscali in base al suo reddito”.
Il portavoce del Ministero del Turismo ha affermato che Agnoli fornisce i suoi servizi professionali nelle direzioni prodotto e marketing dell’Autorità per il turismo di Malta, concentrandosi principalmente sul cicloturismo. “E’ stato fondamentale nella strategia di Visit Malta per penetrare nel mondo del ciclismo, in particolare il Giro D’Italia. Presta la sua competenza all’Autorità nella gestione della sua partnership di branding con il team ciclistico professionistico Eolo-Kometa”, ha affermato il portavoce.

– Foto Department of Information Malta –

(ITALPRESS).

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