Nuovo Polo formativo della Sna in Puglia, Zangrillo ed Emiliano firmano protocollo

BARI (ITALPRESS) – E’ stato firmato nella sala di Jeso del palazzo della presidenza della Regione Puglia il Protocollo d’Intesa per la costituzione e l’avvio delle attività del Polo formativo territoriale della SNA – Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Ad apporre la firma al documento sono stati il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e la presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione Paola Severino.
Nel corso della cerimonia è stata anche scoperta la targa del Polo formativo intitolato a Mario de Donatis, già capo di Gabinetto del Presidente della Regione Puglia e Presidente della Fondazione IPRES.
“Negli ultimi due anni – ha affermato il ministro – noi abbiamo lavorato alla riorganizzazione delle nostre procedure concorsuali. Oggi abbiamo un unico portale di ingresso digitale per iscriversi ai concorsi della pubblica amministrazione, che è attivo ed è l’unica via di accesso da giugno 2023. Questo ci ha consentito, tra 2023 e quest’anno, di inserire nella pubblica amministrazione 350 mila persone. Solo quest’anno, da gennaio a novembre, abbiamo bandito 18 mila concorsi per 330 mila posizioni da ricoprire e abbiamo ricevuto 2,3 milioni di candidature. Un lavoro enorme, che ci sta dando delle soddisfazioni perchè le persone entrano. Un altro luogo comune da smentire è quindi che non le persone non partecipano ai concorsi della pubblica amministrazione: è vero esattamente il contrario”. “Questa legge di bilancio – ha proseguito – prevede un taglio del 25% per il solo anno 2025 del turnover, escludendo alcuni comparti (il comparto della sanità, i Comuni con meno di venti dipendenti). In questi giorni io mi sto battendo, ragionando con i colleghi di governo, (e io spero che poi ci sia la possibilità di ottenere qualche risultato nel percorso parlamentare della legge di bilancio) per restringere ancora di più l’applicazione di questo taglio del 25%. In ogni caso è un taglio limitato ad alcuni comparti e soltanto per per l’anno prossimo, quindi alla fine io rimango positivo e ottimista sul fatto che si possa proseguire nel percorso di reclutamento”.
“E’ importante – ha sottolineato Zangrillo – non solo avere strumenti adeguati per reclutare le persone, ma soprattutto creare le condizioni affinchè la pubblica amministrazione sia vissuta dalle nuove generazioni come un’opportunità professionale. Per questo io insisto sul fatto che dobbiamo cancellare quel racconto della pubblica amministrazione come luogo del posto fisso. La stabilità del lavoro è un concetto molto importante, ma oggi i giovani hanno capito che la stabilità deriva soprattutto dalla possibilità di esprimere un bagaglio di esperienza, di competenza e di saper fare che è riconosciuto dal mercato del lavoro. Noi dobbiamo essere capaci di offrire un’organizzazione che sa far crescere le persone, che le valorizza e che quindi è in grado di far sentire alle persone che entrano in un’organizzazione che è un luogo desiderabile”.
“Abbiamo da assumere – ha dichiarato Emiliano – un milione di persone a breve, perchè andranno in pensione coloro che attualmente svolgono le funzioni. Bisogna prepararsi. La sezione della scuola di formazione nazionale pugliese dedicata a Mario de Donatis serve a costruire le ragioni della formazione professionale di chi è già dipendente, ma anche a invogliare, a fare quel lavoro di reclutamento che attragga a questa scelta di vita (perchè servire la Repubblica nella pubblica amministrazione è una scelta di vita) tutte quelle giovani generazioni che probabilmente hanno avuto in passato l’idea di un luogo vecchio, noioso e privo di prospettiva. Non è così”.
“La pubblica amministrazione della Regione Puglia e dei Comuni della Puglia – ha aggiunto – è moderna e vivace, ha risultati straordinari. Siamo i primi nella capacità di spesa dei fondi europei, dell’Fsc. Abbiamo fatto tante cose importanti, salvato tante imprese durante il Covid. Tutto questo grazie a giovani e meno giovani dipendenti della pubblica amministrazione che hanno fatto cose che probabilmente, non se ne abbiano a male gli altri, sarebbero stati difficili da fare persino per una grande multinazionale privata, perchè chi lavora per il pubblico ha un privilegio straordinario: lavora in parte anche per se stesso, perchè il padrone delle istituzioni è il popolo italiano e questo ovviamente ci dà questo privilegio di poter lavorare per il popolo italiano”.
“La costituzione del Polo formativo territoriale della Puglia – ha affermato Severino – rappresenta un passo decisivo per allargare la rete di alta formazione della pubblica amministrazione italiana. Questo Polo sarà un luogo di incontro e dialogo, nel quale competenze ed esperienze si fonderanno per promuovere percorsi innovativi e visioni condivise. La vicinanza non solo geografica con i Balcani favorirà la creazione di un terreno fertile per lo sviluppo di relazioni istituzionali, economiche e culturali con Paesi che aspirano ad una comune prospettiva europea. Puntiamo a valorizzare le specificità territoriali e a offrire una formazione di eccellenza, capace di preparare i nostri dirigenti e funzionari alle sfide complesse di un mondo in continua trasformazione”.
– foto ufficio stampa Regione Puglia –
(ITALPRESS).

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