Malta-Sicilia, entra in fase di realizzazione il secondo interconnettore

MALTA - Visita del Presidente del Consiglio a Malta. Il palazzo del Governo Auberge de Castille (MALTA - 2013-11-11, IAN NOEL PACE) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il Ministro dell’Energia maltese Miriam Dalli ha espresso la sua gratitudine al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per il suo sostegno in seguito all’approvazione ufficiale del secondo progetto di interconnessione che collegherà Malta e la Sicilia. L’approvazione dell’Intesa Finale significa che la Sicilia ha dato il via libera al progetto e pone le basi per l’autorizzazione finale da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano. All’inizio di quest’anno, il Ministero ha completato un processo di consultazione con esiti positivi. “Il secondo interconnettore è un fattore fondamentale per la visione elettrica di Malta, volta a realizzare un futuro energetico sostenibile. Contribuirà ad aumentare la quota di energia rinnovabile e a guidare gli sforzi di decarbonizzazione di Malta”, ha affermato il Ministro Dalli.
Il progetto prevede lo sviluppo di un’interconnessione via cavo elettrico ad alta tensione in corrente alternata di 122 chilometri, compreso un cavo sottomarino di 99 chilometri. Una volta completato, raddoppierà la connettività elettrica di Malta con l’Europa continentale, garantendo una maggiore stabilità energetica e sostenendo iniziative verdi. L’amministratore delegato di Interconnect Malta, Ismail D’Amato, ha sottolineato l’importanza dell’approvazione della Sicilia, affermando: “Questo risultato positivo ci porta un passo avanti verso l’ottenimento del necessario permesso di sviluppo in Italia. Si tratta di un fattore chiave per far avanzare l’esecuzione del progetto, che sta ora entrando nella fase di implementazione”. Il progetto è stato designato come “Operazione di importanza strategica” nell’ambito del programma 2021-2027 di Malta. E’ cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), con un sostegno di 165 milioni di euro, più della metà del costo totale dell’investimento di circa 300 milioni di euro. Il progetto è in linea con gli obiettivi dell’UE per transizioni energetiche pulite ed eque e sistemi energetici intelligenti.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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