In E.Romagna quasi 447mila vaccinazioni effettuate contro influenza

Modena - Modena. Terza dose del vaccino contro il covid e vaccinazione anti-influenzale somministrate agli ospiti della Rsa Ramazzini (Modena - 2021-11-02, Roberto Brancolini) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

BOLOGNA (ITALPRESS) – Quasi 447mila vaccinazioni contro l’influenza e il 30% dei cittadini dai 65 anni in su già vaccinato: a meno di un mese dall’avvio, il 7 ottobre, della campagna antinfluenzale, in Emilia-Romagna la partenza è buona.
Con un milione di dosi disponibili, che potranno aumentare fino a 1,2 milioni, e la possibilità della co-somministrazione con il vaccino anti-Covid, la campagna proseguirà fino a febbraio 2025, ma l’invito della Sanità regionale alle persone anziane, più fragili o a rischio per condizione di salute e di lavoro è quello di anticipare il più possibile, per proteggersi dal virus e ridurre le complicanze, anche gravi, che può causare.
Delle 446.846 vaccinazioni effettuate (dati aggiornati al 4 novembre), 333.032 – quindi il 75% – hanno riguardato le persone di 65 e più anni, il target d’età per cui il vaccino è raccomandato, oltre che gratuito, e per il quale in Emilia-Romagna si punta a superare la copertura del 60%. 58.643 vaccinazioni sono state somministrate a persone tra i 15 e i 69 anni, 35.603 ai 60-64enni e 19.568 a bambini e ragazzi fino ai 14 anni. La maggior parte delle vaccinazioni è stata eseguita dai medici di medicina generale (404.404), seguiti dai pediatri di libera scelta (11.668), dalle farmacie (8.551), dalla pediatria di comunità (8.471) e dai servizi di igiene e sanità pubblica (6.026); 4.103 negli ambulatori presso i luoghi di lavoro e le rimanenti in altre strutture sanitarie.
Nella stagione 2023/2024 in Emilia-Romagna si sono ammalati oltre 1,2 milioni di cittadini, con un’incidenza alta e un picco pari a circa 23 casi per 1.000 assistiti, vicino al primato negativo di 24,5 casi del 2004. Proprio per prevenire e ridurre il più possibile la circolazione del virus influenzale, la Regione ha dunque deciso, accogliendo la raccomandazione del ministero della Salute, di anticipare al 7 ottobre l’avvio della campagna: oltre una settimana prima rispetto al 2023 – quando partì il 16 ottobre – e addirittura due rispetto al 2022, quando la data di avvio fu il 24 ottobre.

foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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